I fatti risalgono a meggio del 2023. Il giovane non accettava la fine della relazione. Rintracciato dagli agenti e accompagnato al carcere di Fermo
La Polizia di Stato di Macerata, con il personale del Commissariato di Civitanova ha tratto in arresto un 23enne italiano a seguito di un ordine di esecuzione pena per l’espiazione di un anno e tre mesi di reclusione. La reclusione, al netto di una parte già scontata in regime di arresti domiciliari, è stata irrogata in esecuzione della sentenza del Tribunale di Macerata per il reato di atti persecutori in quanto lo stesso nel maggio 2023 aggrediva in più occasioni la propria fidanzata all’epoca dei fatti minorenne. La prima volta quando la ragazza aveva manifestato la volontà di lasciarlo, dopo averle rotto il telefono scagliandolo a terra, la colpiva con dei pugni. Nonostante fosse già stato ammonito dal Questore di Macerata, il ragazzo aggrediva nuovamente la fidanzata in occasione di un incontro richiesto per avere un chiarimento.
Il giovane, già gravato da notizie di reato per danneggiamento, resistenza e minacce a Pubblico Ufficiale è stato rintracciato nell’arco della serata da personale della Polizia di Stato e accompagnato presso la casa circondariale di Fermo.
