SERIE B – Contro il Cittadella tre opzioni per il tecnico dell’Ascoli
Come ormai noto soprattutto per i tifosi ascolani, Marchel Buchel sarà squalificato nel match dell’Ascoli Calcio contro il Cittadella in programma per l’ora di pranzo del prossimo 25 aprile, al Del Duca.
Il Giudice Sportivo ha inflitto un turno di stop per il mediano bianconero che è arrivato alla decima ammonizione stagionale. Mister Sottil dunque sta lavorando su chi prenderà il posto di Buchel nel 4-3-1-2. Le strade possono portare a tre casi: Eramo, Saric e Caligara. Più un quarto caso che vedremo più avanti.
Tanto dipende anche da come si cercherà di giocare contro l’avversario di turno. Il Cittadella, ormai virtualmente fuori dalla zona playoff, all’andata vinse la gara con i bianconeri con due rigori dell’ex Baldini, con il Picchio che giocò forse una delle sue peggiori partite in campionato. In quel match, in mediana, c’erano Saric e Maistro ai lati di Buchel, con Sabiri sulla trequarti. Ovvio che quando si parla di centrocampo si parla sempre più ormai di interpretazione di squadra nelle due fasi. La zona centrale è quella che contemporaneamente deve aiutare e farsi aiutare. Pavan al centro con Vita e Branca sono la linea solita dell’annata granata. Tuttavia, Vita ha accusato un problema fisico e lavora in maniera differenziata.
Il Cittadella è solito, ormai storicamente, utilizzare molto l’inserimento senza palla della mezzala opposta allo sviluppo gioco, sapendo comunque ben palleggiare con entrambe e creando catene di degno tempismo. Caratteristiche che il club ha sempre ricercato nelle sue minuziose ricerche di mercato. Ecco che allora l’Ascoli potrebbe, appunto da caratteristiche, rispondere lasciando Caligara e Saric come mezzali. Il primo soprattutto ha dimostrato a Parma di essere in grado di “giocare sporco” ed essere puntuale in interdizione con giocatori come Vazquez (spesso largo nella sua zona) e Rispoli. Anche Collocolo non sta demeritando ma ha dimostrato che dal punto di vista del tempismo senza palla deve ancora crescere (lui è il centrocampista dell’Ascoli che ha meno contrasti all’attivo in stagione, in relazione ai minuti giocati).
Dunque Sottil dovrà scegliere come interpretare il match. Se vorrà qualcosa in più in termini di dominio partita oppure pensare maggiormente alle caratteristiche dell’avversario. Per adesso le prove effettuate sono quelle di Saric ed Eramo, anche se a turno girano anche gli altri. Nelle 6 partite in cui Buchel non ha giocato, Sottil ha schierato per tre volte Eramo, due Caligara ed una volta Saric.
L’ultima opzione, da non scartare, è quella del taglio netto. Il 4-2-3-1, usato per esempio contro Lecce e Frosinone ma anche adoperato a gara in corso in diverse circostanze, rappresenta una variabile tattica da non scartare. Saric e Caligara hanno ricoperto il ruolo e, con Ricci e Paganini, la fascia destra resta ben coperta. Per le decisioni saranno decisivi gli allenamenti di oggi (venerdì) e domani, prima di chiudere la rifinitura domenica con le idee più chiare.
