Il servizio è stato svolto nelle principali vie del centro cittadino di Civitanova Marche e di Ancona
La Polizia di Stato della Questura di Macerata, congiuntamente a personale dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza con unità cinofila, della Polizia Locale di Civitanova Marche e della Polizia Ferroviaria, nel pomeriggio di ieri (sabato 14 dicembre) hanno effettuato controlli straordinari nel territorio nel Comune di Civitanova Marche.
Il servizio è stato svolto nelle principali vie del centro cittadino di Civitanova Marche con particolare attenzione alla Stazione Ferroviaria e alle attività commerciali. Sono state 76 le persone controllate, 22 le infrazioni al Codice della Strada contestate di cui una per mancanza di assicurazione, una per mancanza della revisione e le restanti per violazione della zona traffico limitata. Inoltre, è stata sequestrato 1,7 grammi di hashish presso la Stazione Ferroviaria.
Controlli serrati anche nel capoluogo di regione. Durante il servizio, controllati due soggetti di 23 e 31 anni, entrambi italiani, che camminavano in una via del centro. Il più giovane è stato trovato in possesso di sostanza stupefacente e per tale motivo segnalato all’Autorità giudiziaria. In particolare, nelle fasi del controllo, il personale di Polizia ha percepito un certo nervosismo da parte del più giovane, nonché il forte odore acre classico dell’hashish. Infatti, gli è stato trovato in una tasca della giacca, all’interno di una pacchetto di sigarette, uno ” spinello” confezionato con tabacco e sostanza stupefacente del tipo hashish, dekl peso complessivo di piú di 1 grammo. Il 23enne, risultato avere a carico precedenti specifici in materia di stupefacenti, dichiarava ai poliziotti di detenere per uso personale. Pertanto è stato segnalato.
Inoltre, i poliziotti hanno controllato due soggetti dall’aria sospetta, intenti a bere bevande alcoliche. Gli uomini, un cittadino marocchino ed un cittadino tunisino entrambi di 25 anni, non risultavano essere in possesso permesso di soggiorno. Il giovane tunisino ha dimostrato di essere ricorrente avverso il provvedimento di espulsione, mentre l’altro è risultato sprovvisto di qualsiasi titolo di soggiorno.
Pertanto, dopo le attività di identificazione presso gli uffici della Questura, il giovane cittadino marocchino é stato munito di invito a presentarsi presso l’ufficio Immigrazione per regolarizzare la sua posizione sul territorio nazionale.