Rinvenuti e sequestrati in casa 3.200 euro in diversi tagli e circa 70 grammi di sostanza stupefacente
Martedì scorso, 13 maggio, poliziotti della Sezione Anticrimine del Commissariato di Polizia di San Benedetto del Tronto, nell’ambito dei servizi istituzionali volti alla prevenzione e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti, traevano in arresto un 60enne di nazionalità albanese sorpreso a vendere cocaina all’esterno di un bar di Centobuchi di Monteprandone.
Nello specifico, nel corso della mattina una pattuglia in abiti civili della sezione Anticrimine, avendo appurato di un’assidua attività di spaccio di stupefacenti nei pressi di un Bar del centro di Centobuchi, si portava nella zona di interesse al fine di individuare eventuali spacciatori e, in effetti, intorno a mezzogiorno i poliziotti notavano seduto all’esterno del bar segnalato un uomo, che poteva sembrare il soggetto su cui erano state fornite nei giorni precedenti le informazioni. Il servizio di osservazione permetteva di verificare, a distanza di pochi minuti, la cessione di un qualcosa ad una persona lì giunta con un’autovettura.
All’atto del controllo quest’ultimo, poi risultato essere un italiano di 40 anni, è stato trovato in possesso di un involucro termosaldato contenente circa 1 grammo sostanza stupefacente risultata poi essere, all’esito del narcotest, cocaina. La perquisizione effettuata sul cittadino albanese che gliel’aveva ceduta consentiva di far rinvenire la somma in contanti di 600 euro, del cui possesso non sapeva dare giustificazioni. All’esito della perquisizione locale presso l’abitazione dello straniero, a poche decine di metri dal bar, sono stati rinvenuti e sequestrati 3.200 euro in diversi tagli e circa 70 grammi di cocaina. L’uomo è stato quindi arrestato per spaccio e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e associato alla casa Circondariale di Ascoli Piceno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente e l’acquirente sanzionato in via amministrativa.
