“Sono fiducioso, l’Appignanese può tirarsi fuori da questa situazione”

PROMOZIONE – L’ex Trodica Voinea subito in rete per un 1-1 importante. Ora tre scontri diretti di fila decisivi per il futuro

Ha mancato ancora l’appuntamento con i tre punti e con la prima vittoria stagionale in casa l’Appignanese che sabato scorso ha pareggiato in rimonta per 1 a 1 al Comunale contro la Pergolese. Un punto che sicuramente fa morale per i biancoazzurri, ultimi in classifica a cinque lunghezze dalla zona playout, con i prossimi tre appuntamenti di febbraio contro Sant’Orso e Sassoferrato Genga in trasferta e Lunano in casa, che diranno tanto sulla corsa salvezza attraverso il treno play-out dell’attuale fanalino di coda del girone A di Promozione. La partita di sabato ha visto l’esordio dal primo minuto in maglia Appignanese del forte attaccante Petrisor Voinea che, arrivato dal Trodica, ha lasciato subito il segno siglando il goal dal pareggio dagli undici metri. Nel dopo gara abbiamo ascoltato le sue impressioni sul match.

” È stata una partita molto difficile contro un’ottima squadra come la Pergolese. Siamo andati sotto su una nostra disattenzione difensiva, su un calcio da fermo. Sono arrivato in settimana e sono molto contento della scelta che ho fatto. Ho trovato un bellissimo gruppo nonostante la posizione di classifica non sia delle migliori. Bisogna rimboccarsi le maniche e continuare così perché per noi questo è un inizio”. Un punto che sicuramente fa morale in vista dei prossimi scontri diretti: ” Si, sicuramente. È un punto di inizio perché per noi è importante non perdere. Se non riusciamo a vincere è comunque importante fare un punto. Sono fiero dei ragazzi per come abbiamo reagito al goal preso. Abbiamo continuato a giocare nonostante il campo non ce lo permettesse. Siamo contenti e andiamo avanti con la testa alla gara con il Sant’Orso”.

Sul ruolo in campo e sull’intesa con Raponi: ” Dobbiamo sacrificarci tutti se vogliamo ritirare su l’Appignanese. Il mister mi ha fatto giocare da trequartista dietro a Raponi che è un ragazzo molto bravo, intelligente e umile che si mette a disposizione della squadra come tanti altri. Io sono fiducioso, altrimenti non avrei fatto questa scelta e sono sicuro che ci tireremo fuori da questa situazione e posizione di classifica”.

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