Il Festival nazionale del giornalismo, del racconto e dell’etica sportiva che nella serata di ieri ha tagliato il nastro della quattordicesima edizione
Debutto da incorniciare per Overtime, il Festival nazionale del giornalismo, del racconto e dell’etica sportiva che nella serata di ieri ha tagliato il nastro della quattordicesima edizione nel segno del binomio sport e territorio, da sempre elemento cardine della serata inaugurale.
Dopo i primi eventi della mattinata e gli incontri preserali con l’allenatore Marco Pedoja, il giornalista Mediaset Davide De Zan e il fantasista – in campo e fuori – Evaristo Beccalossi, un Teatro della Filarmonica tutto esaurito ha accolto con grande entusiasmo l’arrivo sul palco di Sofia Raffaeli e Milena Baldassarri, campionesse di ginnastica ritmica reduci dalle Olimpiadi di Parigi, dove le due atlete si sono ritagliate un posto di rilievo nell’Olimpo dello sport a cinque cerchi conquistando rispettivamente una medaglia di bronzo e un eccellente ottavo posto.
“Anche quest’anno Macerata ospiterà oltre 60 appuntamenti, in un’edizione interamente dedicata al tema del rumore – dichiara il direttore artistico di Overtime Michele Spagnuolo – Abbiamo messo a punto un programma ricco di appuntamenti all’insegna dei valori dello sport, a cui da sempre teniamo moltissimo. Come da tradizione, l’inaugurazione è dedicata allo sport Made in Marche, che in questi anni ci sta regalando davvero molte soddisfazioni”.
Alla presenza del vicesindaco di Macerata Francesca D’Alessandro, dell’assessore comunale allo Sport Riccardo Sacchi, dell’assessore regionale allo Sport Chiara Biondi, della professoressa Natascia Mattucci dell’Università di Macerata, del presidente Coni Marche Fabio Luna e del consigliere del Comitato italiano paralimpico Patrizia Saccà, in compagnia dalla dirigente della Ginnastica Fabriano Maila Morosin e della vicedirettrice di Sport Mediaset Lucia Blini, le due stelle della ritmica hanno condiviso con il pubblico maceratese ricordi ed emozioni delle meravigliose giornate olimpiche, rispondendo alle curiosità di giovanissimi tifose e tifosi presenti in platea per conoscere più da vicino le loro beniamine. “Il mio consiglio è credere nei propri sogni, non mollare di fronte alle difficoltà e godersi tutto ciò che si fa in palestra, dando sempre il massimo e cercando ogni giorno di superare sé stessi” – dice Sofia a una bimba che coltiva il sogno di diventare una campionessa.
“Sono stata felicissima di entrare a far parte delle prime 10, abbiamo condiviso tutte lo stesso sogno – afferma Milena, nata a Ravenna ma ormai marchigiana d’adozione – All’interno del villaggio olimpico, tra gli atleti, si respira un clima di pace e non certo di guerra: sarebbe bellissimo se fosse così anche in tutto il resto del mondo”.
In attesa di accogliere questa sera Marino Bartoletti e il “Golden Boy” Gianni Rivera, il programma di Overtime prosegue a ritmi serrati anche nella giornata di venerdì 11 ottobre. Si comincia in mattinata con una serie di appuntamenti in collaborazione con i tre atenei marchigiani.
Alle 9, all’Ite “Gentili, il prof. Massimo Conti dell’Università Politecnica delle Marche dialogherà di sport e studio con il martellista Giorgio Olivieri, in contemporanea con l’incontro “Lavoro e passione: costruire il successo nello sport e nella vita” con mister Nevio Scala, la sociologa Silvia Agnani e il dottor Paolo Nanni all’Iis “Garibaldi”.
Alle 10 le professoresse Natascia Mattucci e Alessia Bertolazzi dell’Università di Macerata, al Polo Pantaleoni, discuteranno con il giornalista Riccardo Cucchi e Riccardo Noury di Amnesty International Italia in un incontro dal titolo “La vittoria più bella è dar voce agli oppressi”. Sempre alle 10 e in collaborazione con Unimc, l’aula 5 Spocri ospiterà “Il mio Fantacalcio”, con l’inventore Riccardo Albini e il prof. Giacomo Gistri. A seguire, alle 11, nella biblioteca Mozzi Borgetti andrà in scena la presentazione di “Sylvester. La storia di Sylvester Gray”, con ospiti l’autrice Paola Rivolta e l’ex cestista Nba, mentre alla stessa ora il prof. Gianni Sagratini dell’Università di Camerino terrà un seminario sull’utilizzo degli integratori all’Iis “Garibaldi”.
Alle 11, all’Ite Gentili, l’ex arbitro di Serie A Gianpaolo Calvarese sarà il testimonial del progetto “Allenarsi per il futuro” di Bosch. Nel pomeriggio, poi, alle 15,30, la Mozzi Borgetti farà da cornice al convegno “Il processo sportivo”, con la partecipazione del campione di motociclismo Franco Uncini e la moderazione di Francesca Ippoliti, in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Macerata. A seguire, due presentazioni di libri: alle 16, il giornalista Andrea Marotta presenterà il suo “Lontano da me” negli spazi de “La bottega del libro” insieme alla collega Marta Elena Casanova, mentre alle 17, nel cortile di Picchio News, l’autore Massimiliano Verdino e il calciatore Giuseppe Dossena dialogheranno su “Polvere d’oro. Il calcio africano come metafora culturale”.
In attesa dell’appuntamento di sabato mattina, alle 17,30 in sala consiliare è in programma il convegno “Sport, cultura e turismo”, in collaborazione con Aces Europe, prima della presentazione di “Golden set. Storie di donne e di uomini che non si sono fatti schiacciare” di Marco Fantasia, in compagnia di Gerardo De Vivo, che alle 18 andrà in scena nell’Overtime Arena di piazza Battisti. Sempre alle 18, ma nella galleria Antichi Forni, Riccardo Cucchi presenterà il suo “Un altro calcio è ancora possibile”, insieme ai colleghi Dario Ronzulli e Andrea Marotta.
Essere arbitro fa ancora rumore? Risponderanno, alle 18,45 sul palco della Filarmonica, il designatore arbitrale Gianluca Rocchi e la componente del Comitato nazionale Aia Katia Senesi, prima di lasciare spazio all’evento clou del venerdì sera targato Overtime. Per l’occasione, in compagnia del giornalista Marco Ardemagni, il trio composto da Lele Adani, Antonio Cassano e Nicola Ventola faranno tappa al Teatro Lauro Rossi per un imperdibile appuntamento on the road di “Viva el Futbol”, l’esplosivo show che promette di fare calcio e, ovviamente, molto rumore.