I disagi nascono da un bando in cui non era specificato l’utilizzo di mezzi adeguati
Il problema è noto da tempo: la gestione del soccorso a Palombina dove il comune di Ancona ha combinato un mezzo pasticcio. Nel bando, aggiudicato da una pubblica assistenza fuori dal circuito dell’Anpas, non era specificato quale mezzo utilizzare in spiaggia. Dopo l’intervento della Capitaneria di Porto, l’ambulanza resta ferma in via Flaminia e i soccorritori, a piedi, raggiungono la postazione allestita sotto un gazebo. L’altro giorno un uomo è stato colto da una crisi cardiaca, soccorso gestito dalla centrale operativa del 118 anche per il fatto che a tempo scaduto sul posto si è presentato un soccorritore a piedi proveniente da questa postazione. Sull’intera vicenda è intervenuto Gianluca Quacquarini movimento 5stelle: “Vorrei solo far presente che il sottoscritto aveva già segnalato il problema con un interrogazione urgente nel Consiglio comunale del 27 giugno scorso, 1 mese fa, e facendo un comunicato stampa sulle risposte dell’assessore Foresi il 1 luglio. Nelle risposte dell’assessore vennero fatte delle “promesse” ma come sempre ad 1 mese esatto da quelle le stesse risultano totalmente disattese. Rispetto al bando, il quad per il soccorso era menzionato per la partecipazione delle associazioni di soccorso ma purtroppo non vincolante.
Ovviamente 1 mese fa il sottoscritto fu totalmente ignorato dagli organi di informazione tranne qualche ecceszione a differenza di oggi con altri colleghi consiglieri. Ma questo in fondo mi interessa poco, quello che interessa maggiormente è la sicurezza delle spiagge e dei cittadini. Se fosse stato messo in risalto 1 mese fa come da me tentato di fare probabilmente si sarebbe potuto sistemare qualcosa. Purtroppo le mie preoccupazioni di allora si sono avverare con il malore di venerdi a Palombina “.
