CALCIO – Il tecnico dei Piccoli Amici canarini: “E’ un piacere allenare questi ragazzini, non vedo l’ora di andare al campo”
di Andrea Busiello
Nel volto e nelle parole di Roberto Smerilli c’è tutto l’amore verso quello che è un ruolo da vero e proprio educatore. L’allenatore dei Piccoli Amici della Fermana racconta il mondo canarino: “E’ un piacere allenare questi ragazzini – dice Smerilli – Parliamo di bambini di 5, 6 e 7 anni che fanno due allenamenti a settimana e un campionato con raggruppamenti di quattro società. Non vedo l’ora di andare al campo, mi piace stare con loro e vedere il loro modo di affrontare la vita in maniera spensierata ti dà grande gioia“. Qual è il tuo rapporto con i genitori dei ragazzini? “Devo ringraziarli – dice il mister – Sono veramente fantastici per qualsiasi cosa. Per la variazione dell’orario delle partite o degli allenamenti, mai una polemica. Sempre puntuali negli allenamenti, mai una rottura”. Cosa dice ai bambini che vengono a giocare con voi? “Che devono divertirsi, il calcio deve essere un gioco e come tale il divertimento deve essere alla base di tutto. Poi andando avanti verrà messa in campo la grinta. Adesso è fondamentale divertirsi e non dispiacersi quando si perde perché fa parte del gioco“.