Entro una settimana i fondi dovrebbero essere a disposizione sulla contabilità delle quattro Regioni interessate
I comuni inseriti nel cratere del terremoto del centro Italia riceveranno nei prossimi giorni 180 milioni di fondi europei destinati all’emergenza.
Il capo del Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli ha firmato il provvedimento per il trasferimento dei fondi, che sono una parte di quelli stanziati dall’Unione europea dopo il terremoto che nel 2016 ha colpito Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria e che vengono rimborsati alle Regioni in seguito alla rendicontazione delle spese sostenute. Entro una settimana i fondi dovrebbero essere a disposizione sulla contabilità delle quattro Regioni.
“Il capo del Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli lo aveva promesso ed è arrivato questo impegno al trasferimento di 180 milioni di euro.
Noi ne avevamo chiesti 43 in più, in totale 223, quindi vedremo anche cosa significa questa differenza. In ogni caso è una notizia positiva”. Così il presidente della Regione Marche Luca Cariscioli commenta lo sblocco dei 180 milioni di fondi europei destinati all”emergenza per i Comuni del cratere sismico.
“Abbiamo cercato da subito di non generare allarme, anzi abbiamo chiaramente detto che non c’era nessun allarme, che era abbastanza usuale avere tra un contributo e l’altro una mancanza di disponibilità temporanea e che avremmo, nel caso, coperto con nostre anticipazioni. La risposta di Borrelli – ha aggiunto – dà ancora più rassicurazioni ai cittadini. Per me questo resta l’aspetto primario: fare in modo che i cittadini si sentano sicuri nell’avere a disposizione le risorse dell’emergenza che permettono di affrontare le situazioni quotidiane”.
