di Gioele Pincini
L’intelligenza artificiale e l’innovazione tecnologica si affermano come nuovi pilastri della sicurezza nei luoghi di lavoro. All’Auditorium Giusti di Sant’Elpidio a Mare, durante la Giornata Mondiale della Sicurezza sul Lavoro, si è svolto l’evento “Intelligenza artificiale e sicurezza sul lavoro – Formazione, prevenzione e profili di responsabilità”, organizzato da Opram Marche ed Edilart Marche, in collaborazione con Cedam, Ebam, Inail Marche e Regione Marche.
Protagoniste della giornata sono state 21 aziende artigiane marchigiane, premiate per il loro impegno nell’applicazione di nuove tecnologie, dialogo tra datori di lavoro e lavoratori, e nella formazione continua per prevenire infortuni, malattie professionali e morti bianche.
A introdurre i lavori, gli interventi di Elisabetta Grilli e Filomena Palumbo (presidente e vicepresidente Edilart) e delle coordinatrici Opram, Martina Focanti e Loredana Longhin, che hanno ribadito l’importanza di un approccio sistemico alla sicurezza, specie nei settori ad alto rischio come l’artigianato e l’edilizia. “La sicurezza deve diventare una consapevolezza quotidiana condivisa tra lavoratori e datori di lavoro”, ha sottolineato Focanti. “Infortuni e morti sul lavoro non sono casualità, ma la conseguenza di mancate misure di prevenzione”, ha aggiunto Longhin.
Tra i momenti salienti dell’evento, gli interventi tecnici di Piero Iacono, direttore di Inail Marche, che ha illustrato il protocollo “Marche Sicure”, e di Andrea Putzu, presidente della II Commissione regionale, che ha presentato le politiche regionali a favore della sicurezza. Di particolare interesse l’intervento di Marco Rotili, esperto di soluzioni digitali, che ha mostrato l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nella formazione attraverso visori digitali, e la lezione video del professor Paolo Pascucci dell’Università di Urbino, sui profili giuridici connessi all’uso delle tecnologie digitali.
Elisabetta Grilli ha sottolineato l’importanza di sfruttare l’AI come strumento di formazione e prevenzione: “Non dobbiamo temere l’intelligenza artificiale, ma comprenderne il valore nella costruzione di ambienti di lavoro più sicuri”. Sulla stessa linea Filomena Palumbo, che ha parlato di una “rivoluzione culturale” nella cultura della sicurezza.
La giornata ha visto anche momenti di intrattenimento e riflessione, grazie alla performance dell’attore e comico Piero Massimo Macchini, che ha saputo coniugare arte e sensibilizzazione sociale.
In chiusura, la consegna dei premi alle aziende virtuose, con la partecipazione di Riccardo Battisti e Massimo Giacchetti (Ebam), Giacomo Cicconi Massi e Adolfo Giampaolo (Cedam), a testimonianza dell’importanza di fare rete tra istituzioni, imprese e lavoratori.

