Il 32enne di origini albanesi è stato espulso
Completamente ubriaco viene trasportato al pronto soccorso dell’ospedale ‘Carlo Urbani’ di Jesi e scatena il panico. Protagonista della vicenda un 32enne di origini albanesi, residente a Mondolfo.
Il giovane ha dato in escandescenza, si è sdraiato a terra e ha turbato il regolare svolgimento delle prestazioni sanitarie, inveendo contro il personale medico e infermieristico accedendo anche in aree interdette al pubblico. Sul posto sono intervenuti gli agenti del Commissariato di Jesi che hanno chiesto i documenti al 32enne; quest’ultimo però si è rifiutato minacciando i poliziotti e opponendo resistenza.
I poliziotti sono poi riusciti a calmare l’uomo: dai documenti risultava destinatario del respingimento dell’istanza di rinnovo del permesso di soggiorno motivo per cui è stato accompagnato in Questura per la formalizzazione del decreto di espulsione prefettizio con ordine del Questore di Ancona di lasciare il territorio nazionale nell’arco di 15 giorni. L’uomo è stato indagato e denunciato per minacce, resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di dare indicazioni sulla propria identità.
