In Coppa Italia due talenti durantini. 0-0 nei tempi regolamentari, l’ex Inter segna nella lotteria dei rigori e va avanti
Monza-Sudtirol di ieri sera, valida per i trentaduesimi di finale della Coppa Italia maggiore – turno superato dai lombardi ai rigori – è stata anche la sfida tra i durantini Stefano Sensi e Andrea Giorgini. Il centrocampista ex Inter, tornato al Monza nelle ultime ore, mosse i primi passi da calciatore all’Urbania insieme al fratello più grande, prima di passare a dodici anni al Rimini dove continuò la trafila nel settore giovanile. Il suo legame con la città durantina è sempre rimasto solido, tanto che nelle interviste non ha mai rinnegato le sue origini. Ieri Sensi è sceso subito in campo nella formazione di Nesta. Dopo lo 0-0 dopo i tempi regolamentari, nella batteria dei rigori un penalty è stato segnato proprio da Sensi, subentrato nel corso della ripresa: 9-8 il finale. Avanti dunque il centrocampista ’95 ex Inter, si ferma il Giorgini, schierato dall’altra parte del campo da titolare nella difesa a tre tirolese.
Come Sensi, è cresciuto nel settore giovanile biancorosso il difensore Giorgini, sette anni più giovane, prima di approdare nel 2016 al Fano, dove nel 2020 approdò tra i professionisti. Il potente centrale risiede con la famiglia a Urbania e ha ereditato la passione per il calcio da suo padre Davide, ex calciatore di buon livello. Sembra destinato a una carriera importante anche il fratello minore Pietro (classe 2007), già inserito nella prima squadra della Vis Pesaro. E’ stato un momento orgoglioso per tutta Urbania che si è unita in modo figurato davanti alla tv per Monza-Sudtirol, consapevole dell’egregio lavoro svolto dalla propria cantera che ha visto nascere due elementi bravi ad affermarsi attraverso dedizione, talento e sacrificio.