Un 18enne nordafricano salvato da alcuni bagnanti ieri sera sulla spiaggia di Palombina, era svenuto in acqua. Croce Gialla sul posto, ora è a Torrette
Si è scolato una bottiglia di wodka poi sotto l’effetto di questo super alcolico non ha trovato di meglio che entrare in acqua per fare il bagno ma in pochi istanti ha perso i sensi ed è andato alla deriva. Tragedia sfiorata ieri sera attorno alle 20 alla spiaggia di Palombina in uno stabilimento balneare non distante dalla vecchia stazione ferroviaria. E’ qui che un ragazzo di origini nord africane senza documenti ma in eta compresa tra i 17 e i 18 anni ha rischiato di morire se non fosse stato per alcune persone che si trovavano in riva al mare ed hanno visto il giovane galleggiare a pochi metri dalla riva.
Una volta entrati in acqua nonostante il mare mosso il ragazzo è stato recuperato e portato in terra ma le condizioni di salute sono apparse subito molto gravi al punto tale che non rispondeva a nessuno stimolo. Nel frattempo alla centrale operativa del 112 numero unico dell’emergenza territoriale erano arrivate numerose richieste di aiuto. A Palombina oltre ad un mezzo della Croce Gialla di Ancona è intervenuta l’automedica del 118. Privo di sensi dopo un primo trattamento farmacologico il ragazzo è stato trasportato in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale regionale di Torrette.
Una volta in nosocomio immediato l’accesso in sala emergenza con il ragazzo che è stato poi trasferito nel reparto di rianimazione. Le condizioni di salute vengono definite gravi anche se le prossime ore saranno decisive per l’intero evolversi del quadro clinico. Al momento non si conoscono altre informazioni a tal riguardo ne tantomeno se il giovane fa parte di un nucleo familiare o risulta essere ospite di una struttura in quanto al momento del soccorso non aveva con se nessun tipo di documento. Una cosa è certa a salvare la vita a questo ragazzo sono state quelle persone che si trovavano in spiaggia e che non hanno esitato ad entrare in acqua per trascinare il corpo del giovane in terra ed attendere poi i soccorsi.
