Si salvi chi può: bagarre in Promozione, sarà “arbitro” il Grottammare

PROMOZIONE – Servono 35 punti, esattamente come lo scorso anno

Ricordate la cervellotica lotta salvezza di dodici mesi fa? Sette squadre coinvolte nella bagarre per restare in Promozione, con una miriade di scenari ancora vivi a novanta minuti dalla fine del campionato. Erano possibili tre retrocessioni dirette, così come la disputa per intero dei playout. Dimenticatevene. Quest’anno è tutto molto più semplice. La geografia della zona bassa della classifica è più che mai chiara già a due giornate dal termine della stagione regolare. Arbitro della questione sarà il Grottammare, a cui basta vincere una delle due gare rimaste per staccare il biglietto valido per la Promozione 25/26. Sotto, a Cluentina e Sangiorgese, non resta che vincere due volte e pregare. L’unica cosa rimasta immutata è la quota salvezza: 35 punti, esattamente come quelli collezionati l’anno scorso dalla Cluentina e sufficienti per restare in categoria.

Andiamo con ordine. La classifica, alla vigilia del penultimo turno, recita Grottammare 32; Elpidiense Cascinare 27; Montegiorgio 26; Sangiorgese 19; Cluentina 18. Sono queste le cinque squadre coinvolte nella faccenda. Il Corridonia, a 35, è già salvo, visto che la Sangiorgese penultima può raggiungere al massimo quota 25, a meno dieci e quindi troppo distante per la disputa dello spareggio.

Il Grottammare, quindi, deve solo preoccuparsi di vincere una delle due partite che le restano, a cominciare da domani contro l’Elpidiense Cascinare. A fare la differenza, per i rivieraschi, è stata la vittoria di settimana scorsa con il Montegiorgio, che di fatto li ha spinti a match point. Il calendario non era infatti tra i più rassicuranti: Montegiorgio, Elpidiense e Cluentina nelle ultime tre giornate. Tre scontri diretti che potevano rovesciare la classifica. È andata diversamente e ora, per finire ai playout, serve fare zero punti contro due delle ultime quattro in classifica.

L’Elpidiense Cascinare, molto probabilmente, ha l’unica ambizione legittima di giocare il suo playout tra le mura amiche. Sette giorni fa c’è stato il sorpasso sul Montegiorgio e ora basterà replicare i risultati dei rivali per finire il campionato davanti. Per quanto riguarda le ambizioni di salvezza diretta, la matematica non lo esclude. Serve vincere la sfida contro il Grottammare e quella dell’ultima giornata contro la Sangiorgese. Si salirebbe in questo modo a quota 33. Allo stesso tempo la Cluentina e la Sangiorgese dovrebbero restare almeno a dieci punti di distacco. Visti gli scontri diretti in programma, con Grottammare – Cluentina dell’ultimo turno, anche un pari tra queste andrebbe bene: gli scontri diretti con i biancoazzurri sono infatti a favore di Cannoni e soci, che hanno già vinto all’andata e, per arrivare a questo scenario, dovrebbero vincere anche il ritorno.

Per il Montegiorgio è invece quasi impossibile salvarsi senza passare dallo spareggio. Gli scontri diretti tra le due squadre che li precedono rendono improbabile scalare due posizioni in classifica. La possibilità più concreta è quella di “tifare” Grottammare e Sangiorgese, in modo da avere la possibilità di scavalcare nuovamente l’Elpidiense e di giocare in casa il playout. Le gare rimaste, per altro, non sono esattamente una passeggiata. Domani il Porto Sant’Elpidio, ingarbugliato nella lotta per le posizioni playoff, poi la Settempeda al Soverchia. I ragazzi di Ciattaglia sono fuori da tutto, ma vorranno chiudere al top il campionato.

La Sangiorgese è al momento penultima e ha bisogno di un mezzo miracolo: anzitutto il Grottammare non deve più vincere, prima a Cascinare e poi in casa con la Cluentina. In pratica ci si aspetta un assist da un’altra rivale per l’accesso agli spareggi. Nel frattempo bisogna fare bottino pieno contro l’Elpidiense Cascinare all’ultima giornata e prima al Martini di Corridonia (già salvo). I sei punti non sono un’impresa impossibile, ma come detto potrebbero essere vani.

Chiude la classifica la Cluentina. A Macerata si vive la stessa situazione della Sangiorgese, con l’aggravante di dover scalare una posizione. La squadra di Travaglini va ai playout se vince in casa con la Settempeda e a Grottammare all’ultimo turno. Nel frattempo la Sangiorgese dovrebbe perdere punti in modo da essere scavalcata e soprattutto il Grottammare non deve vincere con l’Elpidiense. Nell’ipotesi che domani la Sangiorgese non vinca, la Cluentina batta la Settempeda e il Grottammare perda a Cascinare, insomma, i biancorossi giocherebbero l’ultima giornata a Grottammare e, vincendo, con tutta probabilità dovrebbero tornare sulle rive dell’Adriatico dopo quindici giorni a giocarsi il playout.

Il calendario. Domani: Elpidiense Cascinare – Grottammare; Montegiorgio – Porto Sant’Elpidio; Corridonia – Sangiorgese; Cluentina – Settempeda. Sabato 26/04: Grottammare – Cluentina; Settempeda – Montegiorgio; Sangiorgese – Elpidiense Cascinare.

Potrebbe interessarti anche

                       

Articoli correlati

                       

Dalla home
VUOI RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO?

Iscriviti al nostro
canale telegram

Autore

I Più LETTI
DELLA SETTIMANA

I Più condivisi
DELLA SETTIMANA

 

Ultime NEWS