SERIE C – Il nuovo Club Manager ha l’abilitazione per iscriversi all’albo dei direttori sportivi, verso il mercato di gennaio dovrà esserci sinergia
“Così, de botto” l’Ascoli Calcio annuncia in mattinata il nuovo club manager Ferdinando Sforzini. Il Club Manager, così com’è concepito in Italia, è una figura a cui vengono affidate mansioni e compiti per “tappare determinati buchi”: c’è chi lo vede più come una sorta di “Ambassador Manager”, chi lo ritiene un’evoluzione del “Team Manager” e chi lo vuole quale tramite tra la proprietà (o il DG) e il DS. Insomma, una nuova figura professionale all’interno della società Ascoli Calcio.
Sforzini, tuttavia, si intreccia inevitabilmente con la figura di Emanuele Righi. Il direttore sportivo non parla più davanti alle telecamere o in conferenza. L’ultima immagine significativa del ds resta la scelta di mister Domenico Di Carlo, con tanto di presentazione. Poi, il suo consueto posto nella piccola panchina di fianco a quella bianconera, al Del Duca, è rimasto vuoto. Il suo lavoro, nel silenzio, dovrà per forza essere in sintonia con quello del nuovo Club Manager che, tra l’altro, il 16 marzo 2022 aveva sostenuto la prova finale e il 21 aprile dello stesso anno aveva annunciato su Instagram di aver conseguito l’abilitazione per l’iscrizione al ruolo di Direttore Sportivo, non comparendo però nell’elenco FIGC dei ds. Sicuramente manca qualche passo formale ma, di base, la strada per Sforzini è quella. E quindi, con il mercato invernale alle porte, chissà se queste due figure saranno in evitabile collaborazione.