Il nascondiglio del malvivente era un sottoscala all’interno della Chiesa del Sacro Cuore
“Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino”. Mai come ora questo proverbio sembra calzare alla perfezione rispetto a quanto accaduto un paio di sere fa alla Chiesa del Sacro Cuore in via Maratta, nel quartiere Adriatico ad Ancona. Dopo una serie di furti avvenuti durante l’orario di chiusura della chiesa, ore notturne comprese, il parroco Padre Pasquale Filipponi negli ultimi giorni ha deciso di intensificare i controlli per evitare che ignoti si nascondino all’interno della chiesa per svuotare poi le cassette delle offerte.
Controlli che il parroco ha portato a termine anche l’altra sera chiudendo a chiave una sorta di porta in legno che dà accesso ad un mini sottoscala dove si trovano i contatori dell’acqua e della luce. E proprio in questo locale, lungo poco più di un metro e largo una settantina di centimetri, si era nascosto un uomo di circa 45 anni. Un volto noto tra i tanti accattoni che frequentano la chiesa del Sacro Cuore. Un nascondiglio che questa persona conosceva alla perfezione ma che mai si sarebbe immaginato che sarebbe divenuta la sua prigione. Armato di un cacciavite l’uomo ha provato a forzare la porta dello sgabuzzino per guadagnare la libertà ma il poco spazio a disposizione gli ha impedito qualsiasi movimento.
A questo punto in preda alla disperazione nel buio del sottoscala ha iniziato a prendere a calci la porta. Rumori che di certo non sono sfuggiti al parroco che dopo giorni di appostamenti ha capito dove si nascondeva il ladruncolo che nelle ore notturne ripuliva le cassette delle offerte facendosi chiudere in chiesa al termine delle funzioni religiose. Armato di un bastone, Padre Pasquale invece che allertare le forze dell’ordine ha affrontato il ladruncolo rimasto in trappola. Alla vista del prelato l’uomo ha raccontato che si era nascosto in questo spazio così angusto per passare la notte non avendo un posto dove dormire. Una scusa quanto mai banale anche per il fatto che in questo sottoscala a malapena una persona riesce a stare in piedi. Lo stesso parroco nei giorni scorsi aveva invitato i fedeli “a prestare la massima attenzione nel fare le offerte a chi ogni giorno si piazza all’esterno della chiesa ben sapendo l’orario delle messe e delle funzioni in genere. Accattoni che spesso e volentieri provengono da altri comuni”.