“Sì al nuovo ospedale in Riviera”, il quartiere Porto d’Ascoli Centro favorevole a Ragnola e San Giovanni

Elio Core: “No alla demolizione del Madonna del Soccorso, ok al recupero”

Il consiglio direttivo del comitato di quartiere Porto d’Ascoli Centro dà l’ok alla realizzazione del nuovo ospedale in uno dei due terreni che hanno ricevuto il parere favorevole da parte della Regione Marche: i lotti in viale dello Sport a Ragnola e il terreno in contrada San Giovanni all’Agraria. Il direttivo ha espresso parere favorevole all’unanimità nella riunione del 2 novembre 2022.

“Il direttivo – spiega il presidente del quartiere Porto d’Ascoli Centro, Elio Core –  ha espresso all’unanimità la necessità e l’urgenza di costruire una nuova struttura nel territorio di San Benedetto, in una delle due aree indicate, che verrà scelta dall’amministrazione  comunale.

Questo consiglio direttivo ritiene che la struttura debba essere necessariamente ubicata nel territorio comunale della nostra città per molteplici motivi”.

Motivo numero uno: “San Benedetto del Tronto è una città a vocazione turistica – chiarisce Core – che nel periodo estivo raddoppia la popolazione. Negli ultimi tempi ha inoltre registrato un forte incremento demografico, superando in numero di abitanti la città di Ascoli Piceno”.

Motivo numero due: “La sua posizione geografica le conferisce un ruolo importante con i paesi limitrofi essendo baricentrica per la sua conformazione e in continuo sviluppo demografico”.

Motivo numero 3: “La città di San Benedetto del Tronto insiste in un territorio che vede la presenza di numerose ed importanti infrastrutture quali: porto, cantieristica, Statale 16,
autostrada, superstrada Ascoli-Mare, nodi ferroviari di San Benedetto e Porto d’Ascoli, numerosi centri commerciali, attività commerciali e finanziarie, che costituiscono il volano dell’economia sambenedettese, ed operanti particolarmente nella zona di Porto d’Ascoli”.

Motivo numero quattro: “Il vecchio ospedale, concepito negli anni ’60, non è più rispondente alle moderne esigenze della medicina. La sua attuale posizione comporta continui disagi alla viabilità, all’utenza ed alla operatività dell’ospedale stesso, con le ambulanze
impossibilitate a svolgere il loro lavoro di pronto intervento per via dell’intasamento
della viabilità circostante.

Riteniamo che tale struttura possa essere utilizzata per altri fini sanitari quali poliambulatori, residenza per anziani o uffici amministrativi o sede universitaria. Il Madonna del Soccorso va quindi recuperato e non demolito, peraltro già ristrutturata con importante impegno di denaro pubblico”.

Motivo numero cinque: “La costruzione del nuovo ospedale in zona Ragnola o San Giovanni qualificherebbe ulteriormente il territorio in termini di occupazione e di sviluppo economico. Ovviamente la sua realizzazione dovrebbe necessariamente accompagnarsi ad una
nuova viabilità e nuove opere urbane di collegamento con i paesi limitrofi, che da sempre giovano della nostra struttura sanitaria e che rappresentano una parte consistente della mobilità attiva”.

Conclude Elio Core: “Per tutti questi motivi siamo favorevoli alla costruzione della nuova struttura nei siti indicati e riteniamo che sia motivo di riqualificazione e rilancio per il nostro
territorio”.

Franco Cameli
Author: Franco Cameli

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