Il caso a Pesaro
Era annunciato per questa mattina lo sgombero per Alessandro Moneti e la sua famiglia dall’abitazione confiscata e venduta all’asta a Pesaro. Il caso del 26enne agricoltore e in carrozzina sta tendendo con il fiato sospeso non sola la regione Marche ma anche tutto il territorio nazionale.
La troupe televisiva di Tvrs è giunta sul posto per conoscere i nuovi aggiornamenti sul caso che interessa la famiglia Moneti. La consegna delle chiavi non è avvenuta nella mattinata di martedì 11 aprile, e c’è un nuovo termine per lo sfratto che sarebbe tra due giorni. “Un altro rinvio a due giorni – dice il padre di Alessandro Moneti – che non ha senso perché se non eravamo pronti stamattina non saremo pronti neanche tra due giorni. Giovedì arriveranno con le forze dell’ordine. Questo è il quinto tentativo di sfratto. Non vogliamo opporci ma abbiamo bisogno di un po’ più di tempo”.
“Ci hanno dato il sesto tentativo di sfratto. – conclude Alessandro Moneti – Se ci dessero un tempo più lungo staremo un po’ più in pace tutti. Appena avremo la possibilità di andarcene ce ne andremo. La casa è stata acquistata regolarmente da una nuova proprietaria”.
