Colpito un agente
E’ stato necessario l’intervento della Polizia e dei Vigili del fuoco per un nigeriano di 30 anni che ieri avrebbe dovuto lasciare l’appartamento in cui viveva come affittuario, a seguito di uno sfratto esecutivo. E’ accaduto in via Mura Occidentali 41 a Jesi.
All’arrivo dell’Ufficiale giudiziario, un funzionario Unep della Corte di Appello di Ancona, e del proprietario dell’appartamento, si è barricato in casa rifiutandosi di uscire, gridando e dando in escandescenze. Dopo momenti di tensione senza riuscire a convincerlo a liberare l’immobile, è stato necessario l’intervento degli agenti del Commissariato, diretti dal dirigente vice questore Paolo Arena, e dei Vigili del fuoco. L’uomo era agitato e impaurito, rifiutava di aprire la porta, numerosi i tentativi degli agenti di distrarlo mentre i Vigili del Fuoco provavano a far accedere dalle finestre con affaccio sulla via principale un poliziotto che riusciva a sbloccare la porta di ingresso nonostante le continue minacce dell’inquilino moroso che continuava a urlare “Vi uccido tutti”. Un Poliziotto, utilizzando una scala dei pompieri, è salito fino alla porta finestra, è riuscito ad entrare e sbloccare la porta d’ingresso. Nel frattempo il 30enne si era rifugiato in camera e da lì continuava a gridare e minacciare di morte gli agenti fino a quando si è scagliato contro uno di loro.
Il giovane alla fine è stato bloccato ma dimenandosi è riuscito a colpire un altro poliziotto che a causa del colpo subito si è accasciato a terra. Una volta contenuta l’aggressività del nominato in oggetto e messo in sicurezza, è stato dichiarato in arresto e accompagnato presso questi Uffici per gli atti di rito.