Protagonista uno straniero che vive in uno stabile dove sono ospitati diversi rifugiati politici
Attimi di panico in tarda serata in un condominio di Jesi. Un uomo ubriaco, in evidente stato d’ira, ha iniziato a spaccare campanelli e cassette delle lettere generando terrore fra i condomini. Il palazzo in questione ospita, oltre a famiglie jesine, anche rifugiati politici per conto di una coop sociale. Lo straniero, sfrattato per questioni burocratiche dal suo appartamento all’interno dello stabile, pretendeva di salire nella stanza dove c’erano i suoi connazionali.
Sul posto sono arrivati immediatamente i Carabinieri di Jesi che hanno riportato la calma nel quartiere, permettendo all’uomo di salire in casa dei suoi amici.
L’uomo è recidivo a tali episodi, generando indignazione tra gli stessi residenti, ormai stufi di doverne subire le conseguenze.
