“Sfida alla Carrarese importante? Lo era pure l’esordio estivo con la Futura 96”

SERIE C – Il mister della Fermana Stefano Protti catechizza squadra e ambiente dopo l’ultima partita non buona con l’Imolese: in Toscana per rifarsi

Se qualcuno avesse perso l’orientamento, offuscandosi la testa con strane idee dopo le prime buone prestazioni, e soprattutto agitandosi adesso che la squadra ha avuto una piccola flessione, ci ha pensato (giustamente) Stefano Protti a ripristinare l’ordine.

Il tecnico della Fermana non è uno che ha peli sulla lingua, non ha nascosto la delusione maturata nel post-Imolese ma ha allontanato voci destabilizzanti. “Adesso la Carrarese sarà una partita decisiva? In realtà per me era importante anche la primissima gara estiva con la Futura 96 (0-0 con una squadra di Promozione affrontata con tanti ragazzini prima della costruzione della rosa, ndr) – ha detto il tecnico -. A Carrara sarà importante soltanto perchè la gara non ce la darà indietro nessuno, come accaduto con quella di sabato con l’imolese. Non la potremo mica rigiocare…”.

Insomma, la serenità deve regnare sovrana, con la consapevolezza che bisognerà tornare a fare in primis la prestazione. “Allo stadio dei Marmi dovremo scendere in campo con orgoglio per cercare il riscatto a livello di intensità e livello emotivo. Con l’Imolese non abbiamo fatto bene e tutti eravamo molto scontenti ma non dobbiamo crearci problematiche. Se metto pressioni alla mia squadra non sarei coerente e non farei bene a nessuno. Questi ragazzi hanno bisogno di sbagliare, altrimenti avremmo preso venti giocatori di livello assoluto per la C1. Non avendone le possibilità dobbiamo dare il tempo di crescere ad una utilitaria che non è una Ferrari”.

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