PROMOZIONE – Il tecnico confermato a tempo record in quel di Monticelli: “Abbiamo accarezzato l’idea dei playoff”
Neanche il tempo di finire il campionato, di pulire gli scarpini e analizzare l’accaduto che già è arrivato l’ok: mister Cristian Settembri resterà a guidare il Monticelli anche nella prossima stagione. Si, vi avevamo riportato la notizia ed ora abbiamo raggiunto proprio il tecnico per tutta la felicità del caso: “Sono stato e sono ri-diventato di Monticelli – spiega Settembri – volevamo vederci in questa settimana ma essendo fuori per lavoro allora abbiamo fatto tutto. Il presidente ha voluto giustamente ufficializzare subito“.
Ovvio che, a mente lucida ma ancora un po’ calda, il pensiero va al campionato appena concluso che forse può essere diviso in tre momenti. Furore iniziale, qualche difficoltà e poi la ripresa fin quasi a toccare i playoff: “Annata dispendiosa sotto tutti i punti di vista però sicuramente il bilancio è positivo. Ad un certo punto avevamo accarezzato l’idea di toccare i playoff, nonostante avessimo perso terreno nella fase centrale del campionato. Secondo me abbiamo ottenuto quello che meritavamo, come succede sempre nel calcio. Avremmo gradito entrarci, ma il settimo posto è importante perché il Monticelli deve riabituarsi a giocare le sfide dirette, le gare che contano. Se poi ci mettiamo che siamo tra le prime tre squadre più giovani del campionato, direi che alla fine la soddisfazione è tanta. Rammarico? Forse solo dopo che abbiamo perso un paio di giocatori è stata più dura, tipo gli infortuni di Vespa e Pietrucci. Lì abbiamo perso un po’ nella riconcorsa ci è mancato il cambio di qualità”.
E l’anno prossimo, rivoluzione? “Non credo proprio, la linea mi sembra molto chiara e la condivido. Una società che ha oltre quattrocento ragazzi nel settore giovanile deve lavorare su questo, mantenendo comunque competitività. Mantenere la categoria, in primis, poi è ovvio che cercheremo di fare meglio l’anno prossimo, ovvio. Quest’anno abbiamo messo dentro a giocare anche dei 2007 con un minutaggio corposo“. Settembri che, dopo la salvezza di due anni fa, è tornato in biancazzurro con una novità: allenarsi e giocare al Don Mauro Bartolini: “Ah è tutt’altra cosa – sorride il tecnico – tornare a casa è fondamentale. Gli spazi sono sempre abbastanza compressi però siamo a casa nostra quindi si lavora meglio, è innegabile”.
