Il Caldarola scende in Seconda categoria. Le parole dei due tecnici nel post gara di ieri (sabato)
di Lorenzo Cervigni
“Retrocedere fa sempre male, ma abbiamo fatto il possibile”. Sono le parole di Francesco Fede, tecnico del Caldarola, dopo la vittoria di Pirro contro l’Elite Tolentino. I tre punti non bastano a centrare i play-out che, fino a pochi giorni fa, sembravano abbordabili. “Sarebbe bastato un punto ad Esanatoglia per allungare la stagione – sottolinea Fede -, ma purtroppo è andata così. Sono arrivato a dieci turni dalla fine e ci abbiamo sempre creduto, purtroppo è mancata l’esperienza e soprattutto qualche gol. Nel corso di tutta la stagione sono stati sbagliati sette rigori, abbiamo sempre fatto fatica a segnare e questo ha fatto la differenza. Sicuramente in campionati come questi la differenza è nell’avere giocatori di categoria. Noi avevamo molti giovani, ma poche “chiocce”. Quando la rosa viene assemblata così, poi c’è il rischio di non riuscire a raggiungere i risultati”.
Dall’altra parte Eleuteri chiude la stagione con una sconfitta indolore. “Oggi le motivazioni erano relative – spiega -. Abbiamo dato minuti a qualche ragazzo che ha giocato meno e va bene così. È stata una buona stagione di esordio, in un campionato durissimo e con una classifica molto corta. C’è stata da subito voglia di fare bene, ma sapevamo che sarebbe stata una stagione transitoria: dopo una fusione non poteva essere altrimenti. Abbiamo buttato via qualche punto, ma è servito per crescere e per far maturare esperienza a molti ragazzi alla prima stagione in Prima Categoria. Il mio futuro qui? Non abbiamo ancora parlato con la società, vedremo nelle prossime settimane”.