In estate la situazione è aggravata dalla presenza dei turisti
“Gli utenti sono stanchi delle lunghe attese al Pronto soccorso di San Benedetto del Tronto“. A protestare è Elio Core, infermiere in pensione che per molti anni è stato in servizio proprio al Pronto soccorso.
L’uomo è stato suo malgrado protagonista di un’attesa di sette ore. “Mi sono recato presso il nosocomio per un trauma al torace. Sono arrivato alle ore 17 e sono uscito poco dopo mezzanotte: ho aspettato tutto questo tempo per una radiografia al torace”.
Perché? “La causa di quanto accade – spiega Core – è la carenza di personale. C’erano solo due medici in servizio, che hanno dovuto fare fronte a un considerevole numero di accessi. E la situazione è appesantita dalle procedure per il Covid. I soggetti con patologie lievi non possono entrare nella sala d’attesa e devono restare in fila all’esterno, di giorno, di notte e al freddo. Un signore che stava in attesa prima di me ha dovuto aspettare dalle 9 di mattina alle 23. Cosa fa la politica? E’ in atto un disegno per smantellare l’ospedale Madonna del Soccorso“.
Conclude Core: “In questa situazione ormai drammatica vorrei elogiare i medici e gli infermieri in servizio che, nonostante fossero in pochi, hanno dato il meglio delle loro professionalità per assistere i pazienti”.
