Setola rinato con il Piane MG e viceversa: “Operazione chirurgica sbagliata, tuttora ho dolore ma intanto faccio gol”

SECONDA CATEGORIA – Cinque reti da dicembre, fermani per la prima volta fuori dai playout. La storia dell’attaccante 2001

Inarrestabile come la marcia del Piane MG nel girone G di Seconda Categoria. I gialloblù sabato hanno espugnato per 1 a 0 il campo della Vis Faleria, quarta in classifica, inanellando la quinta sinfonia consecutiva che è valsa il paradiso visto che per la prima volta in stagione il Piane MG ha messo la testa fuori dalla zona playout. Un risultato che qualche mese fa sembrava pura utopia. Con l’attaccante Maykol Setola, autore del goal decisivo che è valso I tre punti e il suo quinto sigillo in campionato, abbiamo ripercorso il match dello scorso weekend: ” A Dicembre, quando sono arrivato, nessuno credeva in noi. Quando ho firmato in tanti mi hanno detto: Ma che fai? sono già retrocessi. Ho accettato perché conosco la società. Sono tutte bravissime persone. Non ci fanno mai mancare nulla. Sabato abbiamo ottenuto la quinta vittoria di fila che ci ha permesso di uscire dalla zona buia. Sono contento per il goal e per la fiducia che mi stanno dando sia il mister che la squadra. Ci alleniamo bene e speriamo di continuare così”.

Dopo aver vestito nella prima parte di stagione la casacca della Polisportiva Falerio in Terza Categoria, nella finestra di mercato invernale l’attaccante classe 2001 ha deciso di sposare il progetto della società del presidente Cotini, tornando così in Seconda Categoria: ” Purtroppo ho avuto un problema serio perché sono stato operato di varicocele, ma purtroppo mi hanno sbagliato l’intervento. Tutt’ora ho dolore, ma mi sono abituato e ci convivo anche in mezzo al campo. In estate mi hanno chiamato anche squadre di Promozione come a settembre il Montegiorgio, ma ho rifiutato perché non riuscivo a sostenere categorie più elevate. Ho deciso quindi di andare in Terza per tornare a giocare e abituarmi. Ora sto bene e mi sto riprendendo”. Setola prosegue parlando della sua carriera che lo ha visto in passato calcare categoria superiori come l’Eccelenza con le maglie di Tolentino, Montefano e Monticelli e in Promozione con la maglia della Palmense: ” Al passato, sono sincero, ci penso sempre. La mia forza, quando vado in campo, è proprio questa. Ho fatto il torneo di Viareggio e ho preso parte a quasi tutte le rappresentantive delle Marche, sia regionali che nazionali. Tutt’ora faccio parte della Nazionale del Regno delle Due Sicilie. È una nazionale che non è affiliata alla Fifa ma alla Conifa (Confederation of Indipendent Football Associations). Ci sono anche Emanuele Calaiò e Fabiano Santacroce. Mi hanno chiamato perché mi avevano visto al Torneo di Viareggio. Il rammarico non lo ho perché nel mio piccolo le mie soddisfazioni me le sono tolte. In futuro il sogno c’è sempre di andare in categorie superiori, ma come dico sempre, bisogna lottare e guardare avanti”.

Dopo una prima parte di stagione difficile e negativa, con l’arrivo in panchina di mister Del Gatto, i gialloblù hanno cambiato marcia, trovando continuità a livello di prestazioni e risultati: ” Quando sono arrivato nessuno credeva in noi. Ma dai primi allenamenti ho capito che la classifica era bugiarda. I nuovi arrivati hanno aiutato, ma il mister anche sta dando tanto ed è lui che ci ha dato la scintilla. Poi dico anche Claudio Santoni che ci sta dando una grande mano perché anche lui ha giocato a livelli importanti. E inoltre anche la società che non ci mette pressioni. Intesa con i compagni di reparto? C’è una bellissima intesa. Con Fernando (ndr Carca) c’è un bellissimo rapporto. Per me è come un fratello maggiore e accetto volentieri i suoi consigli. È una bellissima persona. Anche con Clemenz c’è intesa. Non c’è invidia. Ci aiutiamo e supportiamo l’uno con l’altro”. Sabato il calendario per il Piane di MG propone il match Interno contro il Monte San Pietrangeli, reduce da tre vittorie di fila: “In estate il direttore sportivo Massa del Monte San Pietrangeli mi aveva contattato, ma poi non abbiamo trovato un accordo. Sono una squadra forte e fisica che crea tantissimo. Oramai ci aspettano sei finali dove dobbiamo dare tutto. Gli scontri diretti sappiamo che sono decisivi. Dobbiamo le partite perché è fondamentale per raggiungere il nostro obiettivo che è salvarci senza fare i playout”. In chiusura: ” Punto ad arrivare in doppia cifra, anche se non sarà facile in queste sei gare rimaste, perché secondo me si segnerà pochissimo. Il mio obiettivo però è la salvezza perché a me hanno insegnato che prima viene la squadra e la società ed è questo forse quello che mi ha contraddistinto da altri attaccanti”.

Potrebbe interessarti anche

                       

Articoli correlati

                       

Dalla home
VUOI RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO?

Iscriviti al nostro
canale telegram

Autore

I Più LETTI
DELLA SETTIMANA

I Più condivisi
DELLA SETTIMANA

 

Ultime NEWS