In pole Samb e L’Aquila, poi Ancona, Vigor Senigallia, Recanatese, Teramo e Roma City. In orbita di crescita l’Atletico Ascoli. Fossombrone e Castelfidardo puntano alla salvezza
Due bolidi in prima fila, altri quattro pronti a inserirsi nei giochi che contano. Il girone F di Serie D, al via domenica alle ore 15, promette emozioni con diverse piazze illustri e club in cerca di consacrazione.
Davanti a tutti nella griglia di partenza scattano Samb e L’Aquila, protagoniste di mercati roboanti. Non si nasconde certo il presidente Massi che ha dichiarato durante la presentazione ai tifosi che la sua squadra ha un solo obiettivo: del resto con gente come Eusepi, Kerjota, Moretti e Candellori le intenzioni erano già da tempo chiare a tutti. Dopo la finale playoff della scorsa stagione punta a migliorarsi L’Aquila che ha privilegiato l’esperienza con Pagliari in panchina e con Giandonato e Misuraca a centrocampo.
Alle loro spalle partono Ancona, Vigor Senigallia, Recanatese, Teramo e Roma City. I dorici sono partiti in ritardo e hanno ancora lacune in organico, ma hanno già evidenziato nella preseason di poter colmare il gap iniziale con intensità e abnegazione. Al resto provvederà la spinta del pubblico, destinato a diventare un’arma in più se l’avvio dovesse rivelarsi scintillante. Con l’avvento di Lewis in società sogna in grande la Vigor che ha tante alternative nel reparto avanzato: da capitan Pesaresi ad Alonzi, da Gabbianelli a Ferrara, senza dimenticare D’Errico e Kone. Ha ancora la rosa corta la Recanatese, ma l’ossatura è di assoluto valore con i veterani Sbaffo, Melchiorri, Ferrante e Raparo, implementata da gente che ha frequentato assiduamente il professionismo come Mordini, Alfieri e Cusumano. L’ambizione non manca nemmeno alla matricola Teramo, tornata in Serie D dopo anni d’assenza e motivata a insistere nella risalita, come al Roma City, in grado di qualificarsi ai playoff nell’ultima edizione.
Tra le marchigiane si prefigge di alzare l’asticella l’Atletico Ascoli, artefice di un girone di ritorno di alto livello e rinforzato da big assoluti di categoria come Maio e Nonni. Ha iniziato col piede giusto in Coppa Italia e vuole disputare un campionato importante anche la Civitanovese che attende il miglior Padovani per comporre un tandem esplosivo con Spagna. Si è presentata con l’abito migliore in Coppa anche l’altra matricola Castelfidardo che non vuol smettere di stupire e ha puntellato l’organico in grado di trionfare nei playoff d’Eccellenza con Boccaccini e Baldini che conoscono alla perfezione la categoria. Obiettivo salvezza per il Fossombrone che ha puntato sul nucleo storico che tante soddisfazioni ha regalato negli ultimi anni: con Broso-Casolla si può sperare in un percorso privo di sofferenze. È ancora tutta da scoprire la Fermana, ultima a radunarsi e ancora col cartello lavori in corso vista la rosa in continua evoluzione. Tra le compagini extraregionali da verificare le potenzialità delle abruzzesi Chieti e Notaresco, delle molisane Isernia e Termoli e della laziale Sora.