Serie D, finalmente si parte: Samb in pole

Maurizio Lauro, mister della Samb

CALCIO – Domenica la prima di campionato. Cinque le formazioni marchigiane

Prende il via domenica un campionato di Serie D che forse non ha mai avuto, ai nastri di partenza un numero così esiguo di formazioni marchigiane. Ci ha pensato il Fossombrone, vincendo a metà Giugno i playoff, a far arrivare a 5 il numero del drappello delle “nostre” : la metà esatta di quanto, ad esempio, avveniva 8 anni fa. Le retrocessioni d’altronde di Montegiorgio e Tolentino e la scomparsa della vecchia Sambenedettese di Renzi hanno prodotto questo risultato con la province di Macerata e Fermo che dopo lustri non hanno nessuna loro rappresentante. Resta però un torneo appassionante dove, ancora una volta, gli under saranno fondamentali. Il Dipartimento Interregionale ha tra l’altro confermato l’iniziativa Giovani di valore con un contributo complessivo di 450mila € che andranno ai clubs che avranno schierato più under oltre quelli previsti da regolamento.

Nutritissimo il lotto delle pretendenti al primo posto: l’unico che veramente conta per il sospiratissimo accesso al professionismo. La Samb di Vittorio Massi, forte di una campagna acquisti di notevolissimo spessore e trascinata da un entusiasmo ritrovato, certificato da almeno 2 mila abbonati, non può non essere considerata tra le favoritissime. Maurizio Lauro ha a sua disposizione una rosa qualitativamente e quantitativamente di spessore. Alcuni dei nomi sono dei lussi per la categoria: da Sirri a Scimia, da Tomassini a Romairone, da Sbardella a Cardoni. Per quanto fatto l’anno scorso ma soprattutto per aver confermato alcuni pezzi forte dell’organico, in primis Kerjota e Pesaresi, la Vigor Senigallia potrebbe essergli a ridosso. Ha cambiato pochissimo la compagine di Aldo Clementi che dunque punta su un impianto di gioco spettacolare e collaudato.

Concorrenza qualificatissima da fuori regione: attenzione al Roma City che dopo retrocessione e ripescaggio ha affidato le redini ad Agenore Maurizi, nome notissimo a questi livelli con gente di esperienza come Codromaz e Sparacello. Restando nel Lazio occhio al Real Monterotondo che appare molto competitivo mentre in Abruzzo il L’Aquila di Massimo Epifani di matricola ha soltanto il nome. Punta almeno ai playoff il ritrovato Campobasso che in panchina si è affidato ad una certezza assoluta come Andrea Mosconi. Possibili outsider? Non male lo United Riccione di Pulzetti, basti pensare ai vari Maio, Ferrara e Kyeremateng, il Chieti ed anche il Sora, primo avversario della Samb. Le altre marchigiane, Fano, Fossombrone, Atletico Ascoli? Primario obiettivo lasciarne 5 alle spalle e sarà durissima.

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