ANCONA – Entro un anno sarà realtà. Anche corsi sul verde per detenuti con Università Politecnica
Un percorso di sei chilometri complessivi, andata e ritorno, dove si potrà godere del fresco, dell’ombra degli alberi e di un ecosistema protetto, ma accessibile a tutti. La riqualificazione della Selva di Gallignano entro un anno sarà realtà grazie al bando regionale (Pr Fesr 2021-2027 ‘Infrastrutture verdi urbane’) vinto dall’amministrazione comunale dal valore di 186.500 euro. Il progetto, di cui il Comune di Ancona è ente capofila, è stato realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali dell’Università Politecnica delle Marche.
“Attraverso una strada di collegamento dove verranno piantati alberi e siepe sarà possibile unire l’area verde con i due borghi che la delimitano, Gallignao e Casine di Paterno – ha spiegato nel corso di una conferenza stampa in Comune, la professoressa Simona Casavecchia, responsabile del progetto per l’Università Politecnica delle Marche e direttrice dell’orto botanico presente nella Selva – migliorando un accesso a tutti con l’installazione di una infrastruttura verde attrattiva per insetti impollinatori e percorribile a piedi, in bicicletta, fruibile anche ai disabili”. Da Casine di Paterno partirà il nuovo percorso per arrivare alla Selva, con due sentieri.
“Il bando con fondo europeo che abbiamo vinto – ha spiegato l’assessore all’Unversità per il Comune di Ancona, Marco Battino – è dedicato a un progetto che valorizzerà l’orto botanico a cura dell’Università e darà nuova vita alla Selva rendendo gli accessi ai cittadini più agevoli e all’avanguardia. Ridurrà l’accesso ai veicoli grazie al parcheggio al campo sportivo di Casine di Paterno e renderà possibile l’arrivo alla Selva anche per visite di istruzione. Verranno installate nuove cartellonistiche per l’indicazione per un accesso al parco in sicurezza. Le tempistiche di realizzazione varieranno in base al meteo ma l’obiettivo – ha assicurato – è di terminare la riqualificazione per l’estate 2025“.
L’assessore ai Borghi, Daniele Berardinelli, ha definito l’intervento “importante per il verde in una zona con specie arboree caratteristiche di più territori e importante per lo sviluppo del turismo sostenibile, quello delle passeggiate”. Per far fronte al problema dei cinghiali ci sarà una recinzione con cancelli apribili. Il Fondo europeo non contempla risorse per un eventuale impianto di videosorveglianza anti vandali di cui la Selva è stata vittima in passato.
Il professore Nunzio Isidoro dell’Azienda Agraria dell’Università Politecnica delle Marche ha annunciato per il futuro dei corsi di formazione per i detenuti di fine pena del carcere di Barcaglione (Ancona) per la tutela e la cura del verde pubblico “per inserirli un domani nel mondo del lavoro”.