Segreti di stadio, Balloni: “L’ex maggioranza si è fidata del parere degli esperti”

“Ora è chiaro che l’amministrazione di centrodestra non doveva nascondere nulla alla città di San Benedetto del Tronto”

L’ex capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio, Gianni Balloni, ironizza sul modo in cui l’amministrazione Spazzafumo ha approvato la mozione sulla desecretazione della relazione sui lavori allo stadio Riviera delle Palme. E alla luce della censura apportata agli atti dal dirigente, Balloni deduce che la secretazione voluta dal centrodestra avesse fondamento.

“Giovanna d’Arco – l’ironia del meloniano – era pronta ad accendere direttamente il rogo da sola, martire dei secretatori (sorvolando su avventurosi raffronti con Robin Hood…), ma forse la scampa e in fondo ne siamo felici. La cosa che ha stupito, in merito alla querelle sulla Commissione d’inchiesta del Riviera delle Palme, è stato il voler per forza addossare colpe e chissà quale turgido segreto alla precedente amministrazione, quando è la stessa martire ad affermare (riportato sul suo profilo fb) che, pur avendo letto quesiti e sentenze, consultato due avvocati e due segretari generali, l’unica cosa che abbia dedotto è che le secretazioni e le desecretazioni sono situazioni particolari di non facile discernimento”.

Continua Balloni: “Non può essere quindi che il voto favorevole alla secretazione della relazione sia stato dovuto  all’aderire al parere di chi, sapendone più dei consiglieri, anche di quelli attuali evidentemente se devono informarsi, abbia consigliato tale soluzione?
Perché continuare a sostenere che la precedente amministrazione doveva nascondere qualcosa alla città? Credo sia più corretto sostenere semmai che la precedente amministrazione si sia fidata ed affidata al parere degli esperti, lo stesso Presidente della Commissione Bruno Gabrielli, oggi generale dell’esercito della martire, ebbe a secretare le audizioni (ed oggi quale assessore è stato ben felice di non dover votare)”.
Conclude Balloni: “Ora che leggiamo che infine l’attuale amministrazione pubblica la relazione con delle parti oscurate, dovremmo forse dedurre che vi sono interessi attuali da nascondere? Qualcuno dirà che è stato un grande risultato per la città, l’unica certezza è che il rogo ha prodotto una banale scottatura”.

Author: Franco Cameli