ECCELLENZA – Il mister della Maceratese Possanzini dopo l’epilogo incredibile. L’Urbino piega il K-Sport e ora una finalissima in campo neutro
Entusiasmo alle stelle non solo sugli spalti, ma anche nella pancia dell’Helvia Recina-Pino Brizi nel dopo Maceratese-Monturano Campiglione, gara terminata con un rotondo 4 a 0 in favore dei biancorossi. Una vittoria mai in discussione per la Maceratese che scarta il regalo dell’Urbino e agguanta in classifica il K-Sport Montecchio Gallo, quando oramai questa sembrava una possibilità alla vigilia del match a cui pochi credevano, soprattutto dopo il vantaggio rossoblù all’intervallo. La ripresa però ha sovvertito tutto, dimostrando ancora una volta quanto sia bello e imprevedibile questo sport. Ora, domenica prossima sarà spareggio in campo neutro per la Serie D e visto l’andamento di questo bellissimo ed emozionante campionato e il percorso fatto dalle due leader, è giusto così. In sala stampa così Il tecnico Matteo Possanzini: ” Si fa questo sport per vivere queste emozioni. Abbiamo sempre sperato di avere questa seconda possibilità. Al dì là del risultato, è stato bello vivere questa emozione insieme ai nostri tifosi, che ringrazio perché dopo la sconfitta di Montecchio ci hanno applaudito. Dedichiamo questa vittoria a Leonardo che sta giocando una partita più importante. Dopo Montecchio non ho letto i giornali, ma ho ascoltato tanti discorsi sui goal subiti e fatti e sui punti persi nei confronti del Montecchio, ma dobbiamo sempre considerare da dove siamo partiti e abbiamo fatto ventidue punti in più dello scorso anno. Sotto il profilo del risultato non abbiamo ancora fatto niente. Festeggiamo questa vittoria e seconda possibilità. Infortunati? Per Ruani solo crampi, mentre Monteiro Ribeiro qualcosa in più, ma penso nulla di grave. Bongelli mi preoccupa un po’ di più perché è caduto male sul polso, ma faremo di tutto per recuperarlo. 4-2-4? Vista l’assenza dal primo minuto di Bongelli, dovevamo sfruttare le caratteristiche a nostra disposizione. Avevamo più profondità perché all’andata avevamo visto che il Monturano copriva tanto dentro e ci costringevano ad andare fuori dove ci piace meno giocare. I ragazzi sono troppo bravi e mi rendono sempre orgoglioso di quello che facciamo. Spareggio? L’aspetto emotivo adesso magari ci dà qualche energia in più. Ora ci dobbiamo riavvicinare a quello che è l’obiettivo e in settimana lavoreremo per questo, preparando la partita”.
Sponda Monturano Campiglione è una sconfitta pesante nel passivo finale che cambia la classifica dei gialloblù che vedono scavalcarsi in classifica dall’Atletico Mariner e tra due settimane dovranno solo vincere come lo scorso anno a Jesi per rimanere nel massimo torneo regionale. Il capitano dei lupi Luca Santarelli:” Abbiamo queste due settimane per rimboccarci le maniche. È stata una sconfitta dura contro una squadra forte che ha meritato la vittoria e la possibilità di giocarsi lo spareggio per vincere il campionato. Avevamo qualche acciaccato e diffidato e il pensiero è andato ai play-out. Anche lo scorso anno abbiamo giocato in trasferta ed è andata bene. Siamo un bel gruppo e ci crediamo. Sono fiducioso e confido nei miei compagni nel raggiungere questo obiettivo che ci meritiamo per i tanti sacrifici fatti e l’impegno messo. Atletico Mariner? In campionato abbiamo incassato due sconfitte contro di loro. Abbiamo un po’ il dente avvelenato e vediamo se riusciamo a conquistare la vittoria nella partita più importante. Daremo il massimo, posso solo dire questo”.
