SERIE D – Il tecnico dell’Atletico Ascoli: “Non abbiamo concretizzato le nostre palle gol, risultato pesante”
Le parole di Simone Seccardini, tecnico dell’Atletico Ascoli, dopo la sconfitta nel derby contro la Sambenedettese al Riviera. “Il risultato di oggi va contestualizzato. La prestazione dei miei la valuto positivamente perché un approccio così di temperamento, di carattere ci serviva per crescere e ciò non era scontato. Sapevamo del cinismo degli avversari ma il rammarico è solo quello di non aver concretizzato quelle 4-5 palle gol che abbiamo avuto nei momenti topici della gara. Per il resto tanto di cappello alla Samb nella sua globalità: società, direttore sportivo, staff, giocatori e pubblico. Il peso specifico della Samb è importante per la categoria e nella sua organizzazione è ben strutturato dove il singolo può emergere perché ha spazio per potersi esprimere. Siamo scesi in campo oggi con una squadra di tutto rispetto e ritengo che questa non è una sconfitta figlia delle nostre assenze. Questa è un passo falso dettato da quattro giocatori cardine per la Samb che per tutta la gara non hanno perso tempo a pensare all’avversario o al riderci, ma sono stati pratici fino alla fine. Mi riferisco a Eusepi, Candellori, Guadalupi e Gennari, sono giocatori che reggono il peso della maglia della Samb e oggi lo hanno dimostrato ampiamente nell’arco di tutta la gara”.
“In questo momento paghiamo inconsciamente il fatto di aver sostato tra le prime quattro della classe per 3-4 mesi e i risultati negativi delle ultime tre gare sono il risultato della nostra frenesia e della nostra foga. Oggi ci siamo espressi bene accettando anche le difficoltà che sapevamo che avremmo potuto preventivare meglio. I nostri giocatori si stanno temprando e paghiamo a caro prezzo ogni piccola leggerezza. Gli avversari odierni hanno caratteristiche globali per poter aggiungere l’obiettivo prefissato mentre i miei giocatori hanno le qualità tecniche umane per raggiungere il mio obiettivo che è una salvezza comoda per poi provare, con la leggerezza dell’obiettivo raggiunto, di far meglio dell’anno scorso. Il risultato è pesante e comunque siamo venuti a San Benedetto a giocare la gara con la forza di chi non si snatura e crede nel lavoro e che la strada sia quella giusta”.