“Scusate le spalle”: Crescenzi e quel gol di schiena che lancia il Castelfidardo

ECCELLENZA – La mezzala adattata seconda punta ha battuto la Jesina e spera nel medesimo risultato anche domenica in casa del Chiesanuova

Contro la Jesina è stata la domenica di Daniele Crescenzi, classe 2001 e autore del gol vittoria che ha permesso al Castelfidardo non solo di battere i leoncelli, ma di restare ben agganciato al treno salvezza per evadere dai playout. “E’ arrivato un gran bel cross di Fabbri dalla sinistra, ci ho creduto, mi sono fiondato sul secondo palo e la palla è entrata”. E poi chiarisce la dinamica dell’impatto col pallone. “Praticamente l’ho spinta in rete di schiena. Non so come abbia fatto, so solo che è entrata. Ed è quello che conta”. L’onesta prima di tutto.

Memorabile anche la corsa sotto lo spicchio di tribuna a ricevere l’abbraccio dei propri tifosi. Per Crescenzi è stato il terzo gol in maglia biancoverde, il primo però nella nuova posizione che gli ha assegnato mister Giuliodori anche in assenza di Braconi. Ovvero seconda punta nel 4-3-2-1 alle spalle dell’unico attaccante di giornata che era Kurti. Un avanzamento da quello che è il suo ruolo naturale. “Sono una mezzala, ma quando il mister mi ha proposto di giocare più avanti l’ho accolto ben volentieri. A chi non piacerebbe stare più vicino alla porta…”. E Crescenzi ha interpretato al meglio delle possibilità questo adattamento offensivo, così come si è fatto trovare puntuale all’appuntamento con il gol vittoria.

E chissà che Giuliodori non lo rischieri lì anche domenica nell’ostico scontro diretto contro il Chiesanuova. “Non mi dispiacerebbe, ma starò alle scelte del mister. So solo che non possiamo sbagliare. Ci teniamo moltissimo a dar seguito a questo momento e vorremmo tirarci fuori dai pericoli quanto prima”.

Author: redazione