Scritte sulle mura storiche della Cittadella, caso finisce in Consiglio: nel mirino ragazzi del Pincio

ANCONA – Matteo Bramucci respinge le accuse

La vicenda delle mura storiche della Cittadella arriva in consiglio comunale grazie ad una mozione del M5S con l’Assessore ai Lavori Pubblici Paolo Manarini che ammette che l’intera questione è stata gestita in modo non corretto. Inoltre, ha provveduto ad informare la Soprintendenza dell’accaduto pur riconoscendo la buona fede di chi ha effettuato questi interventi.

Una cosa è certa nell’occhio del ciclone ci sono finiti i ragazzi del Pincio con Matteo Bramucci che respinge le accuse circa la pitturazione di una parte delle mura storiche: “Tutti gli interventi sono stati concordati con l’amministrazione comunale. Nulla è stato fatto di nostra iniziativa, l’elenco dei lavori che avremo fatto era stato posto all’attenzione del Comune. Tutti gli interventi fatti sono stati oggetto di documentazione fotografica. Ci sono anche le email che abbiamo spedito dove si confermava allo stesso Comune le opere di manutenzione in base alle nostre capacità. Quello che più da fastidio è il fatto che l’intera vicenda ora è oggetto di una strumentalizzazione politica in modo particolare da alcuni esponenti che peraltro rappresentano dei partiti che non hanno voce in capitolo in quanto sono sempre stati all’opposizione”.

L’intera vicenda nella giornata di ieri (27 ottobre) è finita in Consiglio Comunale in quanto la pitturazione avrebbe deturpato una parte delle mura storiche della Cittadella tesi che viene respinta dallo stesso Matteo Bramucci: “Ho visto tanti commenti e tanti storici improvvisati che non hanno esitato ad esprimere il loro pensiero. Le scritte realizzate tempo addietro con delle bombolette di vernice spray si trovavano in una porzione di muro che era stato ripreso con del cemento anni fa. Di storico non c’era nulla ma la maggior parte di questi esperti che hanno pontificato a titolo gratuito non sanno nemmeno dove si trova il campo della Lunetta. Anche il murales realizzato nei pressi dei bagni pubblici è stato eseguito in una zona di muro già trattata con il cemento”.

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