Domenica scorsa confronto ravvicinato in A14 tra fazioni rivali, occhio a diffide e Daspo. Digos al lavoro per ricostruire la vicenda
Fermana e Civitanovese, squadre militanti in Serie D, a confronto dentro al campo e, purtroppo, anche fuori. Se la due formazioni rivali duellano sul prato verde per non retrocedere in Eccellenza, al di là del rettangolo di gioco le tifoserie si scontrano per la “supremazia”. Contatti ravvicinati tra ultras si sono verificati anche domenica scorsa in A14, all’altezza dell’autogrill di Numana, al rientro dalle rispettive trasferte.
La Civitanovese aveva giocato a Fossombrone alle 14.30, la Fermana a Senigallia alle 15. Orari “precisi precisi” affinché la follia ultras potesse incrociarsi nel post gare. I tifosi rossoblu e gialloblu si sono così intrecciati dandosele di santa ragione tra schiaffi a mani nude e cinghiate. Una cinquantina il numero quantificabile di protagonisti, che adesso tremano. Sullo scontro indaga infatti la Questura di Ancona con la Digos che sta acquisendo le immagini della videosorveglianza. E’ ipotizzabile che nel giro di qualche giorno possa essere dato un nome e un cognome ai responsabili che dunque rischiano Daspo e diffide. Insomma, il clima è già infuocato anche in vista della gara di ritorno tra Fermana e Civitanovese in programma allo stadio Recchioni il 17 aprile: la terzultima giornata di campionato potrebbe essere decisiva per la salvezza.
