SERIE D – Dopo i fatti nel post gara il club abruzzese attacca il comportamento dei tifosi ospiti
Si preannuncia un’aspra battaglia legale tra L’Aquila e Samb dopo gli incidenti verificatisi tra le opposte tifoserie al termine dell’incontro vinto da Eusepi e compagni per 3-0. A rischiare grosso non sono solo i tifosi coinvolti nella rissa durata per un abbondante quarto d’ora che rischiano Daspo ma anche arresti differiti. Ma anche entrambe le società. A tutto ciò si aggiunge il fatto che L’Aquila chiede alla Samb il risarcimento dei danni arrecati allo stadio. Nelle ultime ore, il club rossoblù ha, infatti, ricevuto una lettera da parte del sodalizio abruzzese che preannuncia una richiesta di rimborso.
La missiva, firmata dall’amministratore delegato del club abruzzese Goffredo Juchich, accusa il club del Riviera delle Palme di una serie di presunte mancanze organizzative. Secondo quanto riportato nella lettera, l’episodio incriminato riguarda l’accesso dei tifosi ospiti al terreno di gioco, avvenuto apparentemente per facilitare il deflusso verso l’uscita (lo stesso speaker dello stadio aveva annunciato che sarebbero usciti prima i tifosi della Samb). Tuttavia, la società abruzzese parla del fatto che i tifosi ospiti “hanno abbandonato” il settore della Tribuna. Inoltre, si sottolinea che alcuni tifosi ospiti avrebbero danneggiato l’impianto pubblicitario a led, colpendolo con mazze e bastoni. La società aquilana ha dichiarato che tali danni risultano “notevoli che ci riserviamo di quantificare”.
Un ulteriore punto critico evidenziato nella lettera riguarda la presunta mancanza di un numero adeguato di steward certificati da parte della Sambenedettese. Si accusa la società di aver fornito pettorine a tre persone “non in possesso di attestato qualificativo necessario. Risulta pertanto -prosegue così la lettera- evidente la responsabilità della società ospitata nella causazione dei disordini occorsi al termine della gara”, sollevando così ulteriori dubbi sull’organizzazione della trasferta. La Samb non ci sta a ricevere questo genere di accuse. Dalla società, al momento, fanno sapere che di tutta la vicenda se ne occuperanno i legali.
