Si sono affrontati con volto coperto e pistole lungo le strade e fra i capannoni della zona. Paura tra i residenti
Nella tarda serata del 2 febbraio scorso, nella zona industriale in Località Piani di Lanciano del comune di Castelraimondo, i cittadini residenti hanno assistito increduli a scene di guerriglia urbana. Alcuni individui, con il volto travisato e armati di pistola, si sono affrontati a colpi da arma da fuoco lungo le strade e fra i capannoni della zona, suscitando paura e sconcerto tra i residenti che hanno subito allertato i Carabinieri.
Sul posto sono giunte prontamente le pattuglie del Nucleo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Camerino e delle Stazioni di Castelraimondo e Matelica, che hanno sorpreso i soggetti ancora sul luogo dei fatti.

Fortunatamente i sospettati all’arrivo dei militari hanno deposto le armi a terra in segno di resa.
Dopo le prime fasi concitate dell’intervento, è stato chiarito che i giovani avevano avuto la pessima idea di organizzare in quel luogo, senza alcuna autorizzazione e senza preavviso alcuno, una competizione di softair. Le armi utilizzate, sebbene perfette repliche di armi da fuoco reali, erano in realtà ad aria compressa.
I sei protagonisti dell’episodio, tutti di età compresa tra i 21 e i 24 anni, quattro dei quali residenti a Matelica e due a Castelraimondo, sono stati identificati e denunciati all’Autorità Giudiziaria per il reato di procurato allarme.
