Sbaffo, tanti saluti al calcio romantico: il clima in Riviera non sarà quello del Colle dell’Infinito…

L’EDITORIALE – Senza enfasi è terminata un’era a Recanati, col giocatore felice ed appagato con la maglia della Samb

di Andrea Verdolini

Era già tutto previsto, recita un immortale brano del miglior Cocciante, quello di metà anni ’70 ed infatti l’infinita tiritera su Alessandro Sbaffo che si protraeva da Luglio è finita come doveva finire, ossia con il giocatore, felice ed appagato, fotografato con la maglia rossoblù della Sambenedettese. Non c’erano d’altronde dubbi, con tanti saluti ai nostalgici del calcio romantico, quelli che ipotizzano ancora bandiere o legami che vadano al di là del rapporto contrattuale.

Senza enfasi a Recanati è terminata un’era, durata quattro anni e mezzo, con oltre 130 presenze e la bellezza di 61 reti. E’ stato l’anima ed il trascinatore di una squadra arrivata a disputare i playoff in Serie C, dopo l’esaltante cavalcata trionfale che portò i giallorossi al titolo tricolore di quarta serie nel 2022, prendendo per mano i compagni e contribuendo a costruire un’alchimia da lui stesso, più volte, definita “magica” e che è stata alla base di memorabili successi.

Quello che è successo in seguito è storia recente, tra decisioni e ripensamenti, oltre ad una serie di eventi nefasti che hanno contribuito non poco a questa separazione. Nessuno, tantomeno un addetto ai lavori che abbia un minimo di confidenza in questo mondo, poteva dubitare un esito differente e, come ha detto Palladini, il valore del calciatore non si discute, ci mancherebbe altro. A 34 anni e rotti dunque Sbaffo, abituato, prima di Recanati, a cambiare casacca quasi ogni anno, inizia una nuova avventura che ha tutti i crismi per essere foriera di soddisfazioni. A patto che…si metta completamente a disposizione di una squadra che, attualmente, è un rullo compressore, accetti e metabolizzi con il sorriso qualche critica che inevitabilmente gli pioverà addosso e soprattutto comprenda che il clima in Riviera è profondamente diverso da quello del Colle dell’Infinito. In tutti i sensi…

Author: redazione