Santoni: “Già tanti infortunati”, Magi: “Siamo piuttosto corti”

ECCELLENZA – Parità tra Matelica e K-Sport Montecchio Gallo: parola ai tecnici

Il pari del Giovanni Paolo II è un risultato che sta bene a tutti, almeno stando a quanto detto in sala stampa. Concordano Santoni e Magi, nel personalissimo “derby” dei Giuseppe. Il tecnico del Matelica si prende il punto e la reazione della squadra, senza contare la sesta partita consecutiva senza perdere. Il Matelica è in salute, almeno sotto il profilo dei risultati. Sotto quello fisico un po’ meno. “Abbiamo già giocato 15 partite – spiega Santoni -, con tantissimi infortunati. Il discorso è molto ampio: da un lato ci sono le difficoltà per gli indisponibili, che ora stanno tornando e non sono ancora al meglio. Dall’altro c’è chi, giocoforza, ha dovuto stringere i denti. Lucarini e Strupsceki, per esempio, non hanno praticamente saltato un minuto. È normale essere stanchi. La gara? Abbiamo giocato contro una squadra veramente molto forte. Complimenti a loro. Ci hanno punito su una sbavatura, poi siamo stati bravi a reagire. Nel finale Ginestra ha fatto due parate importanti, ma abbiamo avuto addirittura l’occasione di vincere. Il pari è un risultato giusto. Amico? Giocavo con il padre. Sono contento per lui, perché questo è l’atteggiamento che devono avere i ragazzi. Abbiamo costruito la squadra per giocare con un attacco ‘over’, non è facile ritagliarsi uno spazio. Lui lo ha saputo fare e sono molto contento per lui. Deve continuare così”.

Lato K Sport, l’analisi di Magi è la stessa. Anche sulle assenze. “Penso che aver effettuato un solo cambio la dica lunga – spiega -. In questo momento siamo piuttosto corti. La squadra è stata costruita per fare bene, siamo soddisfatti di quello che stiamo facendo. Oggi abbiamo fatto una buona partita e sono contento perché stiamo dando una grande continuità al nostro lavoro. Non era banale fare risultato qui, con una squadra molto forte. Abbiamo avuto forse qualche occasione in più e nel finale ci eravamo un po’ illusi che fosse ‘fatta’. Quando si prende gol nel finale c’è sempre il rammarico per la vittoria che sfuma, ma il risultato nel complesso è giusto. Abbiamo reagito forte dopo il pari e abbiamo anche provato a vincere, significa che mentalmente e fisicamente ci siamo, siamo sul pezzo. Questo è sintomo di una grande crescita del gruppo. Anzi: quando rientreranno tutti sarà difficile fare delle scelte, consapevole che in questo momento segnato dalle assenze, tutti stanno rispondendo alla grande. Ma è sempre meglio avere di questi problemi”.

Author: Lorenzo Cervigni