Sant’Emidio si prepara alla Quintana: presentati dama e cavaliere

L’evento, carico di emozione e tradizione, si è svolto presso la sede del sestiere, dove i figuranti, i membri storici e i sostenitori hanno accolto con entusiasmo i protagonisti di questa nuova edizione

di Giorgia Traini

Nella serata del 21 giugno, il Sestiere di Sant’Emidio ha alzato il sipario su uno degli appuntamenti più sentiti della stagione quintanara: la presentazione ufficiale della dama e del cavaliere che rappresenteranno con orgoglio i colori rosso-verdi nella Giostra della Quintana, in
programma il prossimo 12 luglio, in onore della Madonna della Pace.

L’evento, carico di emozione e tradizione, si è svolto presso la sede del sestiere, dove i figuranti, i membri storici e i sostenitori hanno accolto con entusiasmo i protagonisti di questa nuova edizione. Ai microfoni di TVRS, è intervenuta Mariangela Gasparrini, capo sestiere, che ha espresso grande fiducia nella squadra e in particolare nel cavaliere Tommaso Finestra. “Le aspettative sono alte – ha dichiarato – ma nutriamo piena fiducia in Tommaso, nella sua preparazione fisica e mentale, e nel lavoro che insieme stiamo portando avanti.”

A raccontare la sua determinazione è stato lo stesso cavaliere, Tommaso Finestra, che ha sottolineato l’importanza dell’allenamento quotidiano, sia in campo che a livello psicologico. “La Quintana è una sfida che si affronta con la mente, ma soprattutto con il corpo. Sto lavorando quotidianamente per onorare i colori di Sant’Emidio e rendere orgogliosi tutti i sestieranti.”

Accanto al cavaliere, come da tradizione, la figura nobile della dama, incarnazione dell’eleganza e della storia cittadina. Quest’anno il ruolo è stato affidato a Giulia Boretti, educatrice di asilo nido, quintanara fin dalla più tenera età e oggi mamma di una bambina di nome Vittoria, di tre anni e
mezzo. “È un onore immenso – ha raccontato – essere stata scelta per questo ruolo che ho sempre sognato. Per me la Quintana è casa, è famiglia, è passione tramandata.”

A chiudere, l’intervento del console Vincenzo Crescenzi, che ha ribadito con orgoglio l’importanza del suo incarico: “Essere console di Sant’Emidio significa rappresentare uno dei sestieri più imponenti e appassionati di Ascoli Piceno. È una responsabilità che porto con fierezza, pronto a sostenere ogni passo dei nostri rappresentanti.”

Con questa sentita presentazione, Sant’Emidio si prepara ad affrontare con entusiasmo la Quintana di luglio, in un’edizione che promette emozioni forti e, chissà, anche grandi soddisfazioni.

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Author: redazione

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