“Giunta regionale incapace di mantenere tutte le mirabolanti promesse fatte in campagna elettorale”
Clima rovente sulla sanità, anzi: sulla localizzazione del nuovo ospedale di primo livello nel Piceno. I sambenedettesi lo vogliono nella Città delle Palme, ma la Regione Marche non si è espressa chiaramente. Secondo il coordinatore regionale di Italia Viva, Fabio Urbinati, a Palazzo Raffaello si va nella direzione di mantenere l’attuale organizzazione dell’Area vasta 5, dove il Mazzoni di Ascoli Piceno resterà l’ospedale principale della provincia, mentre il Madonna del Soccorso di San Benedetto continuerà ad essere subordinato.
“Le dichiarazioni dell’assessore regionale alla Sanità Filippp Saltamartini sono stupefacenti”, sbotta Urbinati.
“Praticamente, ci dice che la Regione Marche – continua il coordinatore regionale di Italia Viva – prevede per l’assetto ospedaliero della provincia di Ascoli Piceno un ospedale di primo livello diviso in due plessi: Mazzoni di Ascoli Piceno e Madonna del Soccorso di San Benedetto. Tutto resterà così com’è e sarà mantenuta l’organizzazione in Area vasta. Un’organizzazione che iniziò 15 anni fa e portata avanti dalle due giunte Regionali targate Pd del Presidente Gian Mario Spacca e dall’allora assessore alla Sanità Almerino Mezzolani. Un’organizzazione che con l’entrata in vigore del DM 70 presenta limiti giganteschi. Ma parliamo di altri tempi”.
Tuona Urbinati: “La verità è che sulla sanità questa giunta regionale è completamente impantanata. Incapace di mantenere tutte le mirabolanti promesse fatte in campagna elettorale. Ora cosa diranno ai comitati e ai cittadini che hanno creduto alle loro promesse? Se tutto va bene così e resterà tutto uguale, perché l’attuale centrodestra Piceno ha fatto il diavolo a quattro negli ultimi due anni? Per cosa protestava? Cosa dicono gli assessori regionali e i consiglieri del Piceno di queste dichiarazioni di Saltamartini?”.
Ritorno al passato: “Quindi Acquaroli e Saltamartini – conclude Urbinati – applicano la linea di Spacca e Mezzolani del Pd di 15 anni fa. È ovvio che con questo assetto uno dei due ospedali sarà penalizzato e visti i provvedimenti della giunta regionale di questo primo anno e mezzo è facilmente intuibile quale sarà quello a soccombere. A questo punto, visti i risultati di Acquaroli e Saltamartini, Spacca e Mezzolani risultano essere da un punto di vista politico due giganti rispetto a loro”.
