La Sangiustese è in vendita

SERIE D – Il vice presidente Secondo Grandinetti: “È una patata bollente da togliere quanto prima”

di Michele Raffa

Non ci sono più dubbi. Il sodalizio rossoblu è pronto a cedere il proprio titolo e l’azienda a capo della società. Ma quali società sono disposte a rilevare il tutto? “Le proposte ci sono, ma nessuna ci soddisfa a pieno. È una vera e propria patata bollente che vogliamo toglierci quanto prima” commenta il vice presidente della Sangiustese Secondo Grandinetti. Molte decadute ambiscono a ritornare in auge approfittando proprio in un salto, e quale, se non quello diretto della serie D. Civitanova e Macerata si son fatte avanti, in sordina anche l’Anconitana ha provato a sondare il terreno, però non convinta del tutto. “È una situazione in stand by. Nell’arco di dieci giorni sapremo a grandi linee il futuro della Sangiustese. Nel caso non dovesse arrivare l’offerta giusta proseguire è difficile. Sono state pronosticate alcune ipotesi come quella di giocare a Civitanova o a Macerata, ma logicamente se da una parte non c’è la disponibilità totale del campo, dall’altra non c’è un minimo contributo sulle spese. In questi giorni insomma, dobbiamo solo decidere in che modo morire”.

Author: redazione