Mister Gigi Bugiardini è tornato a casa. Le parole prima dell’esordio a Cupra: subito un big match
E’ montato in sella da poche ore. Gigi Bugiardini è tornato a casa, nella sua Porto San Giorgio, per sedersi sulla panchina della Sangiorgese. Dopo la grande cavalcata in Promozione con il Monturano Campiglione e l’Eccellenza sfiorata, il “Bugia” non ha avuto paura di ripartire un gradino sotto. E lo ha spiegato tranquillamente, alla vigilia del primo big match che andrà ad affrontare: esordirà con la trasferta di Cupra Marittima, contro la seconda forza del campionato a +3 proprio sulla Sangiorgese.
“In tanti mi hanno scritto ‘Perchè in Prima Categoria?’. Ma io non guardo queste cose – ha raccontato l’allenatore -. Guardo l’approccio iniziale e il progetto che mi viene proposto. Patron Fermani assieme al ds Sebastiani e al team manager Sgariglia mi hanno convinto in cinque minuti. C’era anche una promessa di mezzo che avevo fatto ad una persona. La Sangiorgese oltretutto per me è un pezzo di vita – ha continuato -. Avevo dieci anni e andavo a vedere le partite al campo, si giocava la Serie D. Qui avevo allenato già nel 2004 dopo l’esonero di Nico Stallone in Prima Categoria, quando perdemmo la semifinale playoff. Ci fu rammarico. Spero di far bene”.