Si scaldano gli animi su diversi temi della città
di Maikol Di Stefano
Si scaldano gli animi a Sant’Elpidio a Mare in vista delle prossime imminenti amministrative. Ad entrare a gamba tesa, questa volta, è il sindaco uscente (al suo secondo mandato) Alessio Terrenzi. “Fabiano Alessandrini non può pensare che quando ci sono delle cose fatte bene da questa amministrazione i meriti siano suoi e quando siano fatte male i demeriti siano degli altri. Troppo comodo porsi in questo modo! Sul tempio crematorio la verità è una sola: una ditta privata ha avanzato una proposta a questa amministrazione comunale che, come davanti a tutte le proposte di chi intende investire in città, ha voluto avviare l’iter necessario per capire se ci sarebbero state le condizioni per dare seguito a ciò nell’area di Cura Mostrapiedi, perché i tempi crematori vanno realizzati in aree cimiteriali. – l’intervento dell’attuale primo cittadino – Nessuno ha mai detto che si sarebbe fatto il tempio crematorio. Il privato ha presentato un project, ha fatto una proposta ed abbiamo voluto avere degli elementi in mano per valutarla e dare un riscontro perché non siamo abituati a dire sì o no ad una proposta a scatola chiusa, senza fare i dovuti approfondimenti, qualunque sia la proposta che arriva. Nessuno ha mai detto: “Sì, la facciamo”. E poi parla di “…escamotage per salvare la faccia al sindaco”, ma non scherziamo”.
Alessandrini, attuale presidente della Steat ed ex segretario provinciale del Partito Democratico, sarà uno dei nomi che concorreranno alle elezioni del prossimo 12 giugno. Guidando la coalizione di centrosinistra, la stessa da cui dieci anni fa prese il via l’era Terrenzi. “La mancanza di un Piano di Coordinamento Territoriale da parte della Regione secondo lui è un escamotage? Secondo me è, invece, la mancanza di una normativa essenziale da parte dell’Ente competente e in assenza di ciò non avremmo mai potuto fare niente. Paradossalmente era una legge che avrebbe dovuto emanare già da anni la Regione Marche targata per decenni PD ma che si son visti bene di non approvare. – prosegue Terrenzi nel proprio attacco, il quale dopo l’annuncio della candidatura di Alessandrini ha rotto completamente il proprio sodalizio centrosinistra elpidiense – Perché loro, PD in Regione Marche, non l’hanno emanato il PTC? Ricordo, per chi lo avesse dimenticato, che Alessandrini all’epoca era vice segretario regionale del Partito Democratico così come segretario provinciale del Pd che ci ha fatto perdere Regione e Provincia con i suoi giochetti, tanto per essere chiari”. Parole al vetriolo per l’attuale sindaco, che chiude rilanciando nuovamente sull’ex segretario provinciale del PD. “Vorrei sapere, però, che c’entra Alessandrini nell’iter amministrativo. Mai ha parlato con me di questo argomento ed ora vuole prendersi i meriti di che cosa? Tutta la maggioranza era d’accordo nel verificare le condizioni ma nessuno ha mai detto sì. – chiude Terrenzi – Ora se per fare i suoi giochetti e gettare fumo negli occhi degli elpidiensi intende prendersi meriti che non sono suoi faccia pure ma i cittadini devono sapere con quale persona hanno a che fare e quali metodi usa. Pensi piuttosto a dimettersi da presidente della Steat piuttosto che appendersi medagliette che non sono sue”.
