PROMOZIONE – Le pagelle del Centobuchi nella sconfitta contro il Monticelli
ROSANO 5,5: Molto incerto sull’uscita che porta al gol. Chiamato in causa poco, più che altro guarda palloni finire sopra la traversa.
LEOPARDI 5,5: Da uno della sua esperienza ci si aspetta qualcosa di più in termini di guerriglia. Vespa lo scherza un po’ troppe volte.
CANALI 6: Il capitano è l’ultimo ad arrendersi, bravo su Gibellieri a vincere spesso il corpo a corpo e le palle in profondità.
PIETROPAOLO 6: Rincorre Paolini per tutto il fronte offensivo, ma non riesce sempre a prenderlo. Parecchio nervoso.
OFFIDIANI 5: Non esalta la sua prestazione. Labile in fase difensiva e praticamente assente in quella offensiva.
LABANCA 6: Davanti la difesa prova a spruzzare negli occhi dei presenti una qualità che è impossibile da mostrare sul terreno dissestato del Nicolai. Buona partita, è lui che fa girare la squadra.
PALMARINI 5,5: Il giovane centrocampista non risulta affatto timido, anzi, tira due legnate niente male ad Alijevic. Acume tattico da migliorare.
7’st POCOMENTE 5,5: Poco male il suo ingresso, lotta come può e aiuta la squadra ad alzare il baricentro.
SPECA 6: Ordinaria amministrazione per un centrocampista che potrebbe dare qualcosina in più. Attento alle palle avversarie che transitano, più che far transitare quelle che passano per i suoi piedi.
19’st PUDDU 5,5: Sarebbe da senza voto, se non fosse per qualche intervento che scalda gli animi.
MASELLI 5: Il peggiore in campo, viene tolto tra il primo e secondo tempo da mister Simoni che può variare tatticamente la squadra. Vespa lo punge a più riprese.
1’st PIGNOTTI 5,5: Non paga l’ingresso nel secondo tempo. Fattori lo guinzaglia e lui non è mai pericoloso.
SANAME 6: Tenta una rovesciata troppo perfetta che finisce tra le braccia di Paolini. Poi si spegne e all’ultimo secondo si mangia un gol pazzesco.
BUFARIHA 5,5: Molto mobile ma poco incisivo, Scielzo lo controlla per tutto l’arco del match.
30’st DE BAPTISTIS sv.
All. SIMONI 6: La squadra non molla ancora anche se avrebbe tutti i motivi per farlo. Dalla difesa a tre passa a quella quattro, ma nulla vale e forse perde del tutto il treno della salvezza.
