Esposta in Consiglio la bandiera gialla e blu
Il Comune di San Benedetto del Tronto condanna la guerra. Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità la mozione che condanna l’aggressione Russa dell’Ucraina, sollecita il superamento del conflitto armato e impegna le istituzioni ad attivare tutti gli strumenti possibili per garantire pronta assistenza alle popolazioni colpite anche in collaborazione con le realtà associative e partecipare ad iniziative nazionali. Primo firmatario del documento il consigliere di Rivoluzione Civica Simone De Vecchis che ha lanciato l’accusa: “Putin dittatore e guerrafondaio”.
Al testo originale sono stati aggiunti due emendamenti, uno di Aurora Bottiglieri sul “fermo dissenso affinché l’Italia non fornisca armi”. L’altro emendamento presentato da Paolo Canducci e Annalisa Marchegiani per “un impegno diretto del Comune ad attivare il Coc e coordinare le diverse associazioni dei cittadini individuando i punti di raccolta, organizzando inoltre punti di ascolto degli ucraini”. Canducci ha poi chiarito che presso il distributore La Sosta, a Porto d’Ascoli, vi siano camionisti ucraini bloccati perché rimasti senza soldi. Da qui la necessità di istituire i punti di ascolto ed andare incontro a chi si trova in difficoltà.
E’ stata sposta sulla postazione della giunta la bandiera dell’Ucraina.
