Samb, impara dagli errori: inizio importante ma non decisivo, Palladini sa come si fa

SERIE D – Start del campionato domenica con l’Atletico Ascoli, il mister vuole conquistare la sua terza D. L’anno scorso start a razzo poi…

Partire bene in un campionato è sempre importante, ma non decisivo. Un torneo si decide nelle trentaquattro giornate che lo compongono e non in quelle d’inizio stagione. Arrivare fino in fondo significa avere una certa continuità di rendimento. La Samb, nella passata stagione, era partita subito forte. Primo posto in classifica con diverse lunghezze di vantaggio sulle dirette concorrenti. A dicembre sembrava già che il campionato fosse già deciso. Una formalità. Ed invece i macroscopici errori nel mercato di riparazione, il ritardato esonero di Lauro, la sua richiamata dopo l’allontanamento di Alessandrini hanno determinato che il club rossoblù ha chiuso al quarto posto, perdendo la finale play off con L’Aquila. Un’appendice di campionato che anche quest’anno non ha visto premiate formazioni del girone F.

Palladini sa bene come vanno le cose. Nella stagione 2012-2013 la sua Samb si gioco la promozione in C2 in un appassionante duello con il San Cesareo conclusosi con il successo di Recanati sancito dal rigore realizzato da Pazzi nei minuti di recupero. Più semplice è stata la cavalcata nel torneo 2015-2016. Dopo un inizio da dimenticare, Palladini subentra a Beoni ed inizia a totalizzare un filotto di successi che ha portato la Samb a chiudere già ad aprile il discorso promozione. Quest’anno il campionato è senza dubbio il più difficile degli ultimi anni. Ben nove formazioni marchigiane, senza contare L’Aquila e la Roma City che tutti gli addetti ai lavori danno tra le possibili sorprese.

E nelle prime quattro giornate Eusepi e compagni sono chiamati subito a scoprire le carte. A partite dal match del don Mauro Bartolini di domenica prossima con l’Atetico Ascoli. A seguire ecco la gara interna con la Recanatese, la trasferta di Notaresco ed il match del Riviera con L’Aquila di Pagliari. Un inizio difficile ma non impossibile. Partire bene significherebbe dare innanzitutto un segnale forte al campionato e poi permetterebbe di lavora con maggiore serenità. Questo pomeriggio Palladini ha fatto disputare un test con la juniores sul sintetico del Ciarrocchi. L’obiettivo è quello di fare abituare i rossoblù alla superficie che troveranno al Bartolini di Monticelli.

Ad Ascoli mancherà lo squalificato Guadalupi che sconta la prima delle tre giornate di squalifica rimediate nell’ultima gara di campionato della passata stagione. A prendere il posto dell’ex Nardò dovrebbe essere Candellori con l’inserimento di D’Eramo insieme a Paolini in mediana. Per il resto la formazione non si dovrebbe discostare da quella della Coppa Italia di domenica scorsa. La Samb si allenerà domani mattina, mentre sabato ecco la classica rifinitura, sempre al Ciarrocchi di Porto d’Ascoli.

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