SERIE D – Al Riviera finisce 5-0 con la big L’Aquila
La Samb supera L’Aquila per 5-0 e si rilancia dopo tre domeniche di sofferenza sotto il profilo tecnico-tattico. L’ultimo successo con questo parziale risale al campionato di Serie C 1964-1965, conclusosi con lo stesso punteggio al vecchio Ballarin. Una indiscutibile prova di forza di Eusepi e compagni che sbocciano a fine settembre grazie anche all’intuizione tattica di Palladini che rivoluziona la squadra. Determinante il rientro di Guadalupi che ha dato ai rossoblù le giuste geometrie ma anche il giovane Lonardo si è fatto apprezzare sia per i movimenti in fase d’accatto (su di lui fallo da rigore del 2-0) ma anche per la rete realizzata ad inizio ripresa. Insomma il 4-2-3-1 disegnato dal tecnico rossoblù ha dato i suoi effetti pratici contro una corazzata come L’Aquila. Impeccabili i rossoblù anche in fase difensiva. Nemmeno i più ottimisti si aspettavano una prestazione del genere con la Samb che ha smentito tutti. Mister Pagliari conferma il classico 4-3-3 con il rientrante Alessandretti in difesa per Casella e Mantini a formare il trio di centrocampo con Keita e il play Del Pinto. Partono dalla panchina gli ex Fermana Misuraca e Giandonato. In avanti ecco Banegas, Belloni e Giampaolo. Spettacolo sugli spalti con la curva nord colorata di rossoblù mentre nel settore opposto ecco gli 800 supporters aquilani che hanno raggiunto San Benedetto. Al 7’ ci prova Kerjota dalla distanza ma senza esito con la palla abbondantemente alta sulla traversa della porta difesa da Michielin. La risposta dell’Aquila è affidata ai piedi di Banegas direttamente su calcio di punizione, la cui conclusione viene deviata in angolo dalla barriera. Ci provano poi Kerjota e Baldassi con Michielin che blocca facilmente il pallone. Si gioca su ritmi lenti con le difese delle duesquadra che hanno ragione dei rispettivi attacchi.
Al 29’ la Samb passa in vantaggio. Azione tutta di prima con palla a terra. Kerjota per Baldassi che di prima apre in mezzo dove Baldassi di destro non dà scampo a Michielin. Prima gol su manovra dei rossoblù dopo i due rigori trasformati da Eusepi contro Recanatese e Notaresco. L’Aquila, ferita, si riversa in avanti con Orsini attento sulla conclusione centrale di Di Pinto. Al 36’ Lonardo innescato da Kerjotas viene messo giù in area da Mantini, con Acquafredda di Molfetta che senza indugi fischia il calcio di rigore. Il numero 23 aquilano si becca il secondo giallo e viene espulso. Dal dischetto Eusepi è glaciale con Michielin che intuisce la conclusione del numero nove rossoblù ma non può farci nulla. Si va al riposo sul 2-0 per la Samb e con L’Aquila in dieci. Nella ripresa subito due cambi per L’Aquila con Pagliari che inserisce gli ex Fermana Giandonato e Misuraca, rispettivamente per Keita e Giampaolo. Al 1’ è comunque Kerjota ad avere la palla per il tris dopo uno scambio con Eusepi, ma il numero sette rossoblù si fa deviare in angolo da Michielin la conclusione. All’ 8’ arriva il terzo gol rossoblù. Corner di Kerjota, il baby Lonardo salta più in alto di tutti e di testa batte il portiere ospite. La palla sbatte sul palo e finisce in fondo al sacco. Pagliari inserisce Tatullo per Gueli e Casella per Alessandretti. Ma il poker rossoblù arriva al 13’. Erroraccio di Di Santo con Kerjota che ruba palla e si invola solitario verso Michielin, con il portiere ospite che può solo toccare il pallone per il 4-0 per la Samb, assoluta padrona del campo. Al 23’ st ecco il quinto gol dei padroni di casa con Eusepi cui basta spingere in fondo al sacco il pallone offertogli dall’ispirato Kerjota. In casa rossoblù entrano in rapida successione, Paolini, Moretti e D’Eramo con la Samb sempre con in mano il pallino del gioco. Nei minuti finali c’è spazio anche per il 2006 Tataranni per Orfano. Ed alla fine è grande festa in casa Samb con tutta la squadra sotto la curva.
SAMB (4-2-3-1): Orsini 6; Zini 7, Pezzola 7, Gennari 7, Orfano 7 (40’ st Tataranni sv); Guadalupi 7 (30’ st Paolini sv), Candellori 7; Kerjota 8 (34’ st D’Eramo sv), Lonardo 8, Baldassi 7,5 (16’ st Battista 6); Eusepi 7,5 (28’st Moretti sv) A disp. Semprini, Paolini, D’Eramo, Chiatante, Toure, Cantarini, Tataranni. All. Palladini 7
L’AQUILA (4-3-3): Michielin 5; Gueli 5 (12’ st Tatullo 5 ), Brunetti 5, Alessandretti 5 (12’ st Casella 5), Di Santo 4,5 (28’ st Zuccherato sv); Keita 5 (1’st Giandonato 5), Del Pinto 5, Mantini 4,5; Banegas 5, Belloni 5, Giampaolo 5 (1’ st Misuraca 5). A disp. Negro Guidobaldi, Mancini, Russo. All. Pagliari 5
ARBITRO: Acquafredda di Molfetta 6
Guardalinee: Giannetti-Alfieri
RETI: 29’ pt Baldassi, 37’ pt e 23’ st Eusepi (rig.), 8’ st Lonardo, 13’ st Kerjota
Note: Spettatori 6.624. Espulso al 37’ pt Mantini per doppia ammonizione. Amm. Orfano (S), Mantini (LA), Banegas (LA). Angoli 8-6 per L’Aquila. Rec. 0’ pt, 0’ st