SERIE D – Settore rossoblù sold out per domenica
Praticamente bruciati in pochissimo tempo i 250 biglietti messi a disposizione dal Castelfidardo per i tifosi della Samb. La Questura di Ancona e il Commissariato di Osimo, fa sapere il club del Riviera delle Palme, invitano i supporters rivieraschi senza biglietto a non partire per lo stadio Mancini.
Domani classica seduta di rifinitura sul sintetico del Ciarrocchi. Palladini valuterà le condizioni fisiche di Baldassi reduce da un attacco influenzale. In preallarme c’è Battista ma dopo tre giornate di stop per infortunio Diego Fabbrini torna a disposizione del tecnico.
“Domenica -dice Fabbrini ai microfoni di Radio Azzurra nel corso della trasmissione Pianeta Samb- sarà una partita molto difficile che dovrà essere giocata con la massima attenzione. Affronteremo un Castelfidardo in crescita dopo una partenza a rilento che ci darà filo da torcere”.
Le prossime tre partite con Castelfidardo, Avezzano e Isernia potrebbero rappresentare per la Samb il classico trampolino di lancio. Fabbrini glissa sull’argomento. “Lo valuteremo -afferma- solo alla fine. Avremo anche un turno infrasettimanale, ma ora pensiamo solo al Castelfidardo. Una alla volta, quindi, e poi faremo i conti. Al momento comunque è difficile valutare chi potrebbe essere la nostra concorrente per il primo posto. Di certo c’è L’Aquila ma secondo me si dovranno attendere ancora altre cinque partite prima di fare una valutazione complessiva”.
In attacco Fabbrini ha molta concorrenza ma soprattutto un rapporto speciale con Umberto Eusepi entrato nell’occhio della critica. “Con Umberto -è sempre il numero dieci rossoblù che parla. Siamo molto amici. Stiamo parlando di un giocatore forte che ha sempre realizzato quattro reti e sta facendo molto bene. E’ tranquillo e non vedo tutte le problematiche che gli vengono addossate”.
Sul suo presente e sul suo futuro in maglia rossoblù questo il pensiero di Diego Fabrini. “Lo scorso anno non ci ho pensato neppure cinque minuti per firmare e quest’estate non ho mai avuto dubbi nel restare a San Benedetto. Qui mi trovo bene ed ho con me la famiglia. In Riviera si vive il calcio come a Pisa con grandissima passione. Purtroppo nella passata stagione sono arrivato fuori condizione dopo un periodo di inattività. Oggi -conclude Fabbrini- non cerco alcun riscatto ma ho solo tanta voglia di giocare per dare una mano alla Samb per vincere più partite possibili”.