Salvano frazione vincente: “Doppio salto? All’inizio non ci credevo, ma adesso…”

SECONDA CATEGORIA – Fabio Belleggia ds dei fermani a -1 dalla seconda piazza occupata dal Valtesino. “Vi racconto la nostra realtà”

Terza vittoria consecutiva e sesto risultato utile di fila. Sono i numeri della matricola Salvano che non vuole smettere di sognare nel Girone G di Seconda Categoria. I rossoblù, in virtù del successo casalingo sabato scorso contro il Mandolesi, si sono portati a una lunghezza dalla seconda piazza occupata dal Valtesino. Con il direttore sportivo Fabio Belleggia abbiamo fatto il punto della situazione ripercorrendo anche il match vinto dello scorso weekend: “È stata una partita dove abbiamo avuto subito il pallino del gioco, creando tanto contro una squadra con qualche defezione. Siamo stati bravi a sbloccarla subito ed andare a riposo sul doppio vantaggio. Era una partita particolare, un derby. La squadra ha risposto bene rimanendo concentrata. Abbiamo avuto un momento dopo le feste natalizie dove le prestazioni ci sono sempre state, ma magari gli episodi non sono stati favorevoli. Adesso la squadra è in salute“.

Fondata nello scorso anno, la società con a capo il presidente Santini, che rappresenta la piccola frazione di Fermo Salvano, vicino Porto San Giorgio, ha dominato il campionato di Terza Categoria ottenendo il salto di categoria da imbattuta e quest’anno si sta ripetendo ad altissimi livelli: “Ripetersi come lo scorso anno non era facile. La dirigenza è giovane e volenterosa, sempre con la voglia di fare bene. Il quartiere è attivo e c’è grande entusiasmo perché tengono moltissimo a questa squadra. Il nostro segreto è proprio avere una dirigenza giovane che lavora su tutti i fronti. Siamo sempre presenti e ben organizzati. I ragazzi si sentono coccolati perché vedono che dietro c’è la presenza attiva di una società sempre disponibile. Siamo impostati per fare bene sia sotto l’aspetto tecnico che sociale”. In estate Belleggia, insieme alla società, ha confermato grande parte del gruppo della scorsa stagione, allestendo una rosa relativamente giovane con l’aggiunta di elementi di esperienza e qualità per la categoria, consegnando a mister Perra una roster competitivo: ” In squadra ci sono ottimi elementi. A Dicembre abbiamo preso qualche ragazzo dalla Palmense. La nostra idea è quella di costruire squadre giovani con tre-quattro elementi di esperienza che possano aiutare a crescere i ragazzi in queste categorie. Mister Perra è del quartiere. È un allenatore che è predisposto lavorare con i giovani. Veniva dagli Allievi e quindi abbiamo pensato che potesse essere il profillo più adatto per gestire certe situazioni. Poi abbiamo elementi come Yuri Croceri che è il nostro capitano. Lo scorso anno ha sposato in pieno questo progetto e anche quest’anno si sta ripetendo. Poi cito Traini che nonostante l’infortunio alla spalla sta facendo molto bene ed è arrivato in doppia cifra. Abbiamo inserito poi altri ragazzi come Cardinali e Morelli. Tutti bravissimi ragazzi che con la loro esperienza stanno accompagnando questi ragazzi in un percorso di crescita”.

Sabato per il Salvano il calendario propone la difficile trasferta di Montottone contro una squadra in salute che viene da sei risultati utili: ” Sarà una partita molto particolare. Non sarà il Montottone dell’andata. Affrontiamo una squadra in salute. Sarà una partita difficile che deve essere affrontata con la giusta concentrazione. Il campo di Montottone è ottimo e quindi credo che verrà fuori una bella partita tra due squadre che giocano. Vincerà chi metterà più determinazione”. Sul campionato e sulle differenze con la Terza Categoria: “La differenza c’è, non è ampia ma c’è sia a livello di gioco che di squadre, ma anche di giocatori. È più difficile magari finalizzare e giocare come si vuole”. Infine, per chiudere: “ In questo rush finale abbiamo tutte partite difficili. Se la squadra gioca come sa giocare e rimane concentrata possiamo ottenere ottimi risultati. L’obiettivo era fare bene e raggiungere i playoff. Adesso che ci siamo vogliamo mantenerli. All’inizio non credevo nel doppio salto, ma ora che ci siamo mi piacerebbe, anche se obiettivamente è difficile. Comunque andrà, sarà un anno dove abbiamo raccolto esperienza come squadra e società. Futuro? Non siamo statici. Ogni anno lavoriamo per fare qualcosa in più. Siamo ambiziosi e ci piace sempre pensare al massimo. Il salto di categoria ci piacerebbe anche il prossimo anno”.

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