Sabato a Fano arriva il Festival del giornalismo culturale

La giornata sarà dedicata al viaggio nella letteratura e nell’arte

Nella città di Fano la settima edizione del viaggio del Festival del giornalismo culturale farà tappa nella lunga giornata di sabato 5 ottobre.

 

Si parte alle ore 9.30 nella Sala Verdi del Teatro della Fortuna con il saluto del vicesindaco di Fano Cristian Fanesi e dell’assessore alla Cultura Caterina Del Bianco. Anche la Regione Marche sarà presente all’apertura con il vicepresidente del Consiglio Regionale Claudio Renato Minardi.

Tanti e intriganti gli incontri dedicati in particolare ai temi della letteratura e dell’arte che costituiranno una valida occasione di approfondimento e coinvolgimento per il pubblico.

 

L’intera mattinata sarà dedicata al viaggio nella letteratura. Giuseppe Antonelli infatti, professore di Storia della lingua italiana e scrittore, racconterà alle 9.45 il viaggio delle parole. Il percorso, l’itinerario e la strada sono tra le strutture primarie dei miti e dei racconti di tutte le tradizioni. Ma in realtà qual è il canone del racconto di viaggio? Come è cambiato nel tempo il modo di raccontarlo? E ancora: le parole, le lingue viaggiano? E come si trasformano, come ci trasformano? Sul tema alle 10.30 ci sarà anche un ampio dibattito con Fabio Cappelli, Eliana Di Caro, Piero Dorfles e Claudia Nanni.

La lectio conclusiva è stata affidata a Emanuele Trevi, vincitore del Premio Viareggio 2019, scrittore e critico per il Corriere della Sera e Il Manifesto.

Darius Arya, Mariangela Galatea Vaglio, Roberto Zichittella e Cristoforo Gorno

Nel pomeriggio il viaggio invece sarà nell’arte. L’evoluzione artistica deve moltissimo al movimento: degli artisti, delle opere, dei libri e dei cataloghi. Lo scambio, la reciproca conoscenza arricchiscono, spiazzano e impongono cambiamenti. Si viaggia per andare a vedere un museo o una mostra, così come si naviga sulla rete per alimentare il nostro desiderio di immagini, stimoli e bellezza. Achille Bonito Oliva, critico d’arte e accademico, alle 15 farà una narrazione portando pensieri, spunti e opinioni del mondo artistico.

 

Alle 15.45 seguirà la piazza composta da studiosi con diverse provenienze dalla pubblicità alla storia dell’arte accademica e divulgativa, dalla critica alle riviste d’arte: Paolo Iabichino, Antonio Pinelli, Marcello Smarrelli, Maria Grazia Tolomeo e Massimiliano Tonelli ci racconteranno ognuno dal suo punto di osservazione il viaggio nell’arte.

Alle 18 sarà Paolo Di Paolo a concludere questa lunga sessione di incontri a Fano raccontandoci come ha fatto a mettere assieme viaggio, arte, letteratura e lavoro. Paolo Di Paolo, finalista del Premio Strega del 2013 con “Mandami tanta vita”, del viaggio ne ha fatto il suo lavoro e il suo intervento sarà una spiegazione diversa e curiosa del mondo dell’arte: Le città iper-visibili. Scrivere di viaggio nel XXI secolo.

Sandro Gerbi e Piero Dorfles

Non finisce qui: ci saranno altri due momenti di Festival Off: aperitivo culturale, ore 19, con Davide Eusebi e Otello Renzi a partire dal libro “Vini veri. Viaggio nei sensi” (Eli editore); concerto alle ore 21 dal nome “Il mestiere di vivere”, dall’omonimo album del cantautore e giornalista Ernesto Bassignano che sarà alla chitarra e voce, in compagnia della chitarra di Stefano Ciuffi e del pianoforte di Edoardo Petretti.

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